Delusione totale, la Juventus va all’assalto | Due strategie sul piatto

ULTIMO AGGIORNAMENTO 11:39

La Juventus vuole portare a Torino un giocatore già inseguito in passato: sono due le strategie possibili per strapparlo al suo club

Nel calciomercato degi ultimi anni sono sempre più frequenti i ritorni di fiamma. Giocatori inseguiti a lungo e poi rimasti nel loro club – o passati ad altre società – ritornano nell’agenda dei direttori generali sotto la voce ‘stavoltà può essere la volta buona’. Il caso di un argentino già visto in Italia con la maglia dell’Udinese ne è la prova incontrovertibile.

Massimiliano Allegri sorridente
Massimiliano Allegri © LaPresse

La società che non ha mai rinunciato all’idea di avere tra le proprie fila il sudamemericano è la Juventus. Dopo una serie di sondaggi esplorativi e di schermaglie di mercato con l’Inter – l’altro club che, già nella gestione Conte, aveva intavolato una trattativa col club friulano – il profilo spiazzò tutti accettando l’offerta dell’Atletico Madrid: 35 milioni cash e tanti saluti ai sogni di gloria delle due grandi rivali d’Italia Ora però, qualcosa si muove.

Calciomercato, la Juve vuole De Paul: le due possibili strade

Rodrigo De Paul in azione
Rodrigo De Paul © LaPresse

C’erano tantissime aspettattive sul rendimento di Rodrigo De Paul con la maglia dell’Atletico Madrid. Il club colchonero sembrabva la destinazione perfetta per un giocatore in continua crescita e reduce da una straordinaria Copa America. La presenza in panchina del connazionale Simeone poi, pareva garanzia di successo. Le cose non sono andate esattamente come nelle previsioni: finora l’argentino ha deluso, collezionando sì 33  apparizioni, con un bottino di una rete e 2 assist. Ma anche 11 sostituzioni. Segno che non sia certo ritenuto uno indispensabile da tenere fino a fine partita.

La Juve avrebbe dunque fiutato l’affare: l’insoddisfazione del giocatore potrebbe essere un fattore importante nella duplice trattativa che il club bianconero vorrebbe intavolare. Cherubini e soci hanno in mente di proporre uno scambio alla pari con Arthur oppure mettere sul piatto il cartellino di Alex Sandro più soldi. Una cosa è certa: il margine per trattare c’è. E chissà che non si (ri)faccia avanti anche l’Inter