Fifa e Uefa, UFFICIALE la sospensione per le Nazionali russe e per i club

ULTIMO AGGIORNAMENTO 19:43

Clamorosa decisione di Fifa e Uefa sulla scottante questione della Russia: è ufficiale la decisione sui club e sulla Nazionale

Il calcio europeo e mondiale non sta a guardare. Come da indiscrezioni già circolate nel pomeriggio, la Fifa ha deciso ufficialmente di escludere dai Playoff per i Mondiali di Qatar 2022 la Russia. Ma le novità in merito al Paese aggressore dell’Ucraina nel conflitto bellico in corso non finiscono qui.

Gianni Infantino parla
Gianni Infantino © LaPresse

La stessa Fifa ha infatti diffuso una nota in cui precisa che tutte le nazionali russe – comprese quelle femminili e giovanili – non potranno partecipare ad alcun torneo della Fifa sino a nuova comunicazione. L’Uefa invece ha deliberato l’esclusione ufficiale di tutti i club russi – compresi quelli giovanili e femmnili anche qui – dalla partecipazione alle Coppe Europee organizzate dall’organismi istituzionale.

Fifa e Uefa: il comunicato UFFICIALE sulla Russia e i club russi

Aleksander Ceferin Conferenza
Aleksander Ceferin © LaPresse

Questo il comunicato diffuso e firmato da Fifa e Uefa. “A seguito delle decisioni iniziali adottate dal Consiglio FIFA e dal Comitato Esecutivo UEFA, che prevedevano l’adozione di misure aggiuntive, la FIFA e la UEFA hanno deciso oggi insieme che tutte le squadre russe, siano esse rappresentative nazionali o squadre di club, saranno sospese dalla partecipazione a entrambe le competizioni FIFA e UEFA fino a nuovo avviso. Queste decisioni sono state adottate oggi dall’Ufficio di presidenza del Consiglio FIFA e dal Comitato Esecutivo della UEFA, rispettivamente i massimi organi decisionali di entrambe le istituzioni su questioni così urgenti”, si legge.

“Il calcio è pienamente unito qui e in piena solidarietà con tutte le persone colpite in Ucraina. Entrambi i Presidenti sperano che la situazione in Ucraina migliori in modo significativo e rapido. In modo che il calcio possa nuovamente essere un vettore di unità e pace tra i popoli”, conclude la nota.