Allegri e Dybala nell’occhio del ciclone: “Senza gioco e privo di forza”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:59

All’indomani di Milan-Juventus la critica degli addetti ai lavori si concentra sulle colpe di Allegri e sull’inconsistenza di Dybala

La Juventus è uscita indenne da San Siro dopo una partita sotto molti punti di vista deludente: pochissime le occasioni da gol da ambo le parti e spettacolo che è mancato alla Scala del Calcio. I bianconeri possono sorridere per la ritrovata solidità difensiva, ma secondo qualcuno tutto ciò non basterebbe per essere promossi nei giudizi del giorno dopo.

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Calciomercato Juventus Camavinga
Allegri ©LaPresse

Se è vero infatti che al cospetto di un Milan motivatissimo per non perdere terreno dalla vetta della classifica, la Juve ha subìto poco o niente, la produzione offensiva è del tutto mancata. L’incapacità di creare pericoli dalle parti di Maignan sarebbe, per gli addetti ai lavori, una grave colpa. La serataccia di Alvato Morata e l’inconsistenza di Paulo Dybala non sarebbero però da imputare solo ai diretti protagonisti di una prestazione sotto tono. Sul banco degli imputati è finito ovviamente soprattutto il tecnico Max Allegri.

Milan-Juventus, Allegri e Dybala stroncati dalla critica

Paulo Dybala in azione
Paulo Dybala © LaPresse

Dai microfoni di Radio Radio Tony Damascelli, non nuovo a cririche nei confronti del tecnico bianconero, si è prodotto in nuove bordate indirizzate all’allenatore toscano. E al giocatore che dovrebbe rappresentare il futuro tecnico della Juventus: quel Paulo Dybala ancora incerto sul rinnovo del contratto in scadenza.
“Mancano le idee alla Juve se con quel parco attaccanti non si tira mai in porta. Dybala gioca un calcio languido e senza forza”, ha esordito il giornalista.

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“La Juventus non ha un gioco e le responsabilità sono tutte di Allegri“, ha concluso Damascelli. Il quale si è mostrato ancora una volta tra i più feroci oppositori del nuovo corso intrapreso col tecnico già pluriscudettato alla guida della Vecchia Signora.