Incubo addio, da Dybala a Kessie: il punto sui rinnovi ‘difficili’

ULTIMO AGGIORNAMENTO 13:44

Le tre big d’ Italia devono fare i conti con alcuni big in scadenza contrattuale: tutte le difficoltà di arrivare al rinnovo per scongiurare lo spauracchio ‘parametro zero’

Più di qualcuno, tra gli addetti ai lavori, sostiene che i grandi club del nostro campionato dovrebbero innanzitutto blindare a livello contrattuale i propri gioielli, ancor prima di tesserare nuovi giocatori.

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Paulo Dybala calcia
Paulo Dybala © LaPresse

Questo assunto può ritenersi assolutamente valido per Juventus, Inter e Milan, alle prese con le rispettive grane relative a pezzi da novanta il cui contratto è prossimo alla scadenza. Per il club rossonero poi , questo canovaccio – che oggi riguarda Franck Kessié ed Alessio Romagnoli – si sta rivelando una fastidiosa ‘abitudine’, dopo i casi Donnarumma e Calhanoglu. Tuttavia il caso forse più eclatante tra le regine storiche del nostro calcio riguarda quello di Paulo Dybala, l’argentino per il quale le trattative del rinnovo proseguono ormai da oltre un anno. Senza che finora si sia trovato un accordo. Qualche settimana fa sembrava tutto fatto sulla base di 10 milioni di euro annui: contratto fino al 2025 e la Joya sarebbe diventato il punto di riferimento tecnico della Vecchia Signora negli anni a venire. Poi, i continui infortuni e la volontà di portare un top player a Torino – Vlahovic è il sogno bianconero – hanno raffreddato un po’ le volontà dei dirigenti. Al momento è (quasi) tutto fermo, con Inter e Milan che sognano il colpo a zero a giugno.

Da Dybala a Kessié: se la Juve ‘piange’, il Milan non ride

Franck Kessie esultanza
Franck Kessie © LaPresse

Dicevamo del Milan e dell’incubo rinnovi. Incassate le difficoltà per trattenere Alessio Romagnoli – su cui, nemmeno a dirlo, c’è la Juve più che interessata – il vero nodo riguarda Franck Kessié. Anche in questo caso gli incontri tra le parti proseguono da mesi, ma risuonano a tutto volume le sirene inglesi – Tottenham – e francesi (PSG). La distanza tra le parti è ancora ampia, con Maldini che si era spinto ad offrire un ingaggio base di 5 milioni che sarebbe salito fino a 6,5-7 coi bonus. L’entourage dell’ivoriano, partito addirittura da 12, era poi sceso a 10 ma senza quasi possibilità di ulteriori compromessi.

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I rinnovi in casa Inter: Brozovic e Perisic

Ivan Perisic Marcelo Brozovic parlano
Ivan Perisic Marcelo Brozovic © Getty Images

Per finire, passiamo in rassegna la situazione legata ai Campioni d’Italia. Dopo aver blindato Lautaro Martinez e Nicolò Barella – e anche Dimarco, nella giornata di giovedì 23 – Marotta e soci devono affrontare la ‘questione slava’. Marcelo Brozovic ed Ivan Perisic vanno in scadenza nel prossimo giugno. Il tecnico Inzaghi, nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha espresso a chiare lettere il suo desiderio: i due ‘devono’ restare. E firmare il contratto. Sul primo sono puntati gli occhi di mezza Europa, con l’Inter che, sebbene lentamente, starebbe facendo dei passi in avanti per il rinnovo. Il secondo, rivitalizzato dallo stesso Inzaghi, vorrebbe restare ma non intende accettare sconti sul suo ingaggio, attualmente pari a 5 milioni annui. Anzi. Il croato ex Bayern ne chiede 6, col ricchissimo Newcastle già pronto ad accontentare il giocatore.