ESCLUSIVO Siviglia: “Con l’Irlanda del Nord buona Italia. Dipende tutto da una cosa”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 16:18

L’ex difensore della Lazio Sebastiano Siviglia ha parlato in esclusiva della Nazionale e delle chances di qualificazione, oltre al suo futuro

L’Italia torna a casa da Belfast senza la qualificazione ai Mondiali, uno 0-0 con l’Irlanda del Nord che non basta a evitare i playoff di marzo, ora decisamente pericolosi. E gli Azzurri rivedono i fantasmi svedesi, in attesa di conoscere i prossimi avversari.

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Sebastiano Siviglia © LaPresse

In esclusiva a Calciomercatoweb.it, Sebastiano Siviglia – ex difensore della Lazio – ha parlato del match di ieri sera, di cosa non è andato, ma anche delle possibilità azzurre di qualificarsi alla rassegna in Qatar. Andando un po’ in controtendenza rispetto alla sensazione comune: “Fa bene Mancini a dichiarare fiducia, perché da un punto di vista tecnico le assenze hanno inciso, ma la squadra ha fatto una buona gara e non è riuscita a trovare il gol anche per via di un avversario che era trincerato nella fase di non possesso palla. Diventa difficile così trovare la stoccata vincente”.

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ESCLUSIVO Siviglia: “L’Italia doveva fare più punti prima”. E sul futuro…

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Mancini © LaPresse

Ma il problema per Siviglia è a monte: “Resta che non era questa la partita in cui l’Italia doveva incidere, ma qualche gara precedente, per non trovarsi a giocarsi tutto all’ultima sfida. Difficile poi focalizzarsi su un singolo episodio, è facile parlare della penultima partita con la Svizzera. È un percorso dove probabilmente qualche punticino in più lasciato per strada ci avrebbe fatto comodo per avere meno pressione contro l’Irlanda del Nord”.

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Ora potrebbero capitare squadre molto complicate, come Portogallo e Svezia: “Entrambe sarebbero esami difficili, ma è una cosa che deve venire sempre dall’Italia e dalla squadra, la motivazione nel superare certi ostacoli. La prima partita sarà con una squadra più abbordabile, eventualmente la seconda sarà però più difficile, con il peso dell’andare o no al Mondiale. La posta in palio è alta, comunque sarà difficile. Chi ha deluso di più? In particolare nessuno, c’è una controtendenza rispetto all’Europeo, giocato alla grandissima con una qualità e un rendimento, una convinzione diversa rispetto a quanto visto ultimamente. Ma l’Italia ha tutte le carte in regola per accedere al Mondiale in Qatar”.

Siviglia poi conclude: “L’Italia può tornare a essere quella dell’Europeo, è uno stato di forma. All’Europeo la condizione psicofisica e la forma erano eccezionali che hanno portato frutti inaspettati. Ci auguriamo che quando ci saranno questi playoff ci si arrivi bene da un punto di vista della forma”. E sul suo futuro: “Sto approcciando un percorso da tecnico, in attesa di trovare una giusta collocazione che mi possa far crescere e migliorare anche con l’abito dell’allenatore in prospettiva. Sogno? Ce l’abbiamo tutti, l’obiettivo è sempre di arrivare in vetta”.