Agnelli torna sull’addio di Ronaldo: “La società prima di tutti”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 12:05

La sconfitta contro il Sassuolo brucia ancora per la Juventus. Pochi minuti fa è tornato a parlare il presidente Agnelli all’Assemblea degli azionisti 

Andrea Agnelli, presidente del club bianconero, ha toccato tanti temi all’Assemblea degli azionisti: spunto importante anche per quanto riguarda la cessione di Cristiano Ronaldo.

Agnelli
Agnelli ©Getty images

Due giorni fa è arrivata una sconfitta cocente per la Juventus. In casa contro il Sassuolo i bianconeri sono stati beffati nel finale dal gol di Maxime Lopez. Oggi è tornato a parlare il presidente Andrea Agnelli durante l’Assemblea degli azionisti del club bianconero. C’è stato l’aumento di capitale da 400 milioni con l’approvazione in rosso di bilancio di quasi 210 milioni di euro nell’ultimo esercizio.

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Lo stesso numero uno dei bianconeri ha esaltato il suo quadro dirigenziale: “I risultati della prima squadra sono stati straordinari e irripetibili in questi anni. Non ci sarà mai appagamento”. Poi ha aggiunto: “La fiducia in Nedved, Arrivabene, Cherubini e Allegri per la parte tecnica non verrà meno, questo vale  anche per me. In questo contesto dobbiamo lavorare come un’unica cosa”.

Agnelli, dalla Superlega alla questione CR7

Poi il passaggio sulla SuperLega: “In tanti si lamentano, però trovo sorprendente che ogni proposta di riforma venga accantonata. Per dieci anni ho lavorato per bilanciare il sistema che al momento non tutela gli investitori. Faccio l’esempio di Juve, Real Madrid e Barcellona: nessuno ha vinto il suo campionato ma partecipa alla Champions League”.

Infine, lo stesso Agnelli è tornato sull’addio di Cristiano Ronaldo, che ha salutato i bianconeri proprio negli ultimi giorni di calciomercato: “E’ stato un onore e un piacere avere come noi Cristiano, simbolicamente dobbiamo applaudirlo per averci fatto gioire per quello che ha fatto sul campo. L’unico peccato è averlo avuto solo un anno e mezzo con il pubblico dei suoi tre anni qui a Torino. La Juve è più grande rispetto a chiunque abbia partecipato dal 1987 ad oggi al suo percorso. La Juventus viene prima di qualsiasi persona e giocatore”.

Agnelli
Agnelli ©Getty images

Parole al miele per Pogba. Agnelli poi ha parlato dell’inflazione dei calciatori negli ultimi anni con una carezza per Paul Pogba: “Dal 2012 al 2019 siamo passati a livello globale da 2,7 a 9,5 miliardi di euro. Con la cessione nell’estate 2016 del nostro amato Pogba, abbiamo visto un’impennata di operazioni sopra i 50 milioni di euro”.