Conte rivoluziona il Manchester United: ‘bocciati’ di lusso

ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:59

L’avventura di Solskjaer sulla panchina del Manchester United potrebbe essere alle battute conclusive. Dall’Inghilterra c’è forte il nome di Antonio Conte che potrebbe rivoluzionare la rosa 

Le stelle a volte non bastano. Lo sta imparando a proprie spese Ole Gunnar Solskjaer che sta raccogliendo pessimi risultati ed una marea di critiche da allenatore del Manchester United. Il pesantissimo ko per mano del Liverpool ad Old Trafford per 0-5 ha incrinato le residue certezze dell’allenatore norvegese, finito presto alla gogna mediatica. Criticato dai tifosi e dall’ambiente, l’ex attaccante dei ‘Red Devils’ potrebbe essere giunto alle ultimissime battute della sua avventura da allenatore in quel di Manchester.

Da Sancho a Greenwood: difficoltà con Conte
Conte ©Getty Images

Il club riflette sul suo futuro, e tra i papabili candidati spicca il nome di Antonio Conte, ex Inter e Juventus e già vincente in Premier sulla panchina del Chelsea. L’allenatore salentino era stato accostato ai ‘Red Devils’ già nel recente passato, salvo poi intraprendere altre strade. Dall’Inghilterra evidenziano come il carattere forte di Conte possa essere stato un ostacolo nel 2018, ora però le cose sarebbero diverse.

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Da Sancho a Greenwood: difficoltà con Conte
Sancho Manchester United © Getty Images

Pronta quindi l’inversione di marcia, con Conte che potrebbe raccogliere l’eventuale eredità di Solskjaer in caso di separazione. In questo caso potrebbe anche arrivare una rivoluzione tecnico-tattica da parte dell’ex interista, orientato sempre e comunque sulla retroguardia a tre elementi, che cambierebbe diverse gerarchie. Dall’Inghilterra ipotizzano un paio di papabili formazioni basate sul 3-5-2 o al limite sul 3-4-3. In attesa poi di una mano dal mercato i punti fermi sarebbero Varane (ora infortunato), Lindelof e Maguire con Wan Bissaka a destra e Shaw a sinistra in mediana. Il pilastro del centrocampo, a differenza di quanto visto ultimamente, diventerebbe nuovamente Paul Pogba, profilo che Conte gradiva già in passato.

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Il francese, così come Cavani, Lingard e Martial sono stati tutti in orbita Conte negli anni scorsi e potrebbero essere più o meno rilanciati. In mediana occhio anche a Matic, grande estimatore dell’allenatore italiano e suo punto fermo ai tempi del Chelsea. Il serbo potrebbe spesso tornare in auge sottraendo minuti al più giovane McTominay che rischia di finire con van de Beek nell’elenco dei bocciabili. Da valutare anche Fred. In attacco con uno schieramento a due salgono le quotazioni di Cavani o Rashford al fianco di Ronaldo, mentre andrebbero in difficoltà tutti gli esterni offensivi con Sancho, investimento pesantissimo dell’estate, e Greenwood in sofferenza dal punto di vista tattico. Potrebbero essere loro i grandi sacrificati della rivoluzione di Conte. Martial piaceva all’allenatore ex Inter ma in un attacco così affollato dovrà sgomitare, mentre rischia di non vedere mai il campo il giovanissimo Diallo.