Roma-Napoli, Mourinho a muso duro: “Detta una grande bugia”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 21:11

Jose Mourinho è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del big match Roma-Napoli: duro sfogo dello ‘Special One’

Sarà una Roma certamente provata quella che ospiterà domani allo Stadio Olimpico l’inarrestabile Napoli dell’ex Spalletti. I tifosi sono delusi e infuriati per il capitombolo in trasferta contro il Bodo-Glimt. Jose Mourinho è intervenuto, come di consueto, in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro. Le sue parole: “Zaniolo e Karsdorp stanno bene entrambi. Giocherà la stessa squadra che ha giocato dall’inizio contro la Juve“.

Roma Napoli Mourinho
Mourinho © Getty Images

PARTITA SVOLTA: “Non lo è, stiamo facendo un campionato positivo, con prestazioni più positive dei risultati. Abbiamo 15 punti, ma ne meritavamo di più. Non penso alla svolta, penso a vincere. Il match è complicato, loro le hanno vinte tutte e stanno bene”.

SFOGO: “Giocatori come Kumbulla molto costosi? Rispondo in modo globale, non specifico. Tanta gente ride dopo quello che ha fatto con la Roma e qualcuno sicuramente lo fa con le tasche piene di soldi. I Friedkin hanno ereditato tanti errori fatti da altri. Tiago Pinto uguale. La proprietà ha speso tanti soldi per fare bene, per pulire e per cercare di creare condizioni per un progetto che ha bisogno di tempo. Quando qualcuno dice che Mourinho non è contento è una bugia e non poteva essere più grande. Mourinho vuole i calciatori? Sì, come tutti. Mourinho vuole i giocatori dello stesso livello? Sì, ma Mourinho non è uno str***o e ha rispetto per i Friedkin e Tiago Pinto“.

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Roma-Napoli, Mourinho: “C’è gente con le tasche piene di commissioni che poi sparisce”

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Mourinho © Getty Images

Lo ‘Special One’ ha aggiunto: “Accetto la situazione e la capisco. Un risultato del genere capita una sola volta nella vita, ma l’unico responsabile sono io. Non i calciatori e nemmeno Tiago. Ho deciso di far giocare una squadra che aveva un grande rischio di perdere la partita. Non immaginavo un disastro del genere. L’ho fatto per paura degli infortuni, per il campo sintetico e perché non ho due giocatori per ogni posizione. Ho fatto male e la responsabilità è la mia”.

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SULLA ROSA: “Quando avevamo solo vittorie in campionato ho parlato di San Pietro scherzando, ma non troppo. Faccio un esempio: se non c’è Chiellini nella Juve, entra de Ligt. Se Alex Sandro è stanco, gioca De Sciglio. Parlo di Allegri, perché lui non si arrabbia. La nostra squadra ha alcune soluzioni di livello in alcune zone, in altre no, è inutile nasconderlo. Dobbiamo costruire una rosa e per farlo servono più soldi, più finestre di mercato. Quando leggo che io ho problemi la proprietà mi sembra assurdo, li rispetto e tutti i romanisti devono rispettarli. C’è gente con le tasche piene di commissioni che poi sparisce. Domani vedrete la panchina, non ci sono giocatori scarsi, ma molti giovanissimi”.