Tempo di primi bilanci in Serie A. L’ex allenatore del Real Madrid incorona Jorginho ed esprime la sua sulla Juventus di Allegri 
La Serie A si ferma dopo le prime sette giornate. Il Napoli, primo e imbattuto, fa sognare un’intera città. Allegri è sorpendentemente dieci punti indietro agli azzurri. Le milanesi seguono senza perdere un colpo: il giovane Milan di Pioli sta riconfermando quanto di buono fatto nello scorso torneo; Simone Inzaghi invece, è riuscito a far dimenticare all’Inter un certo Lukaku. Al rientro dalla sosta, il tecnico nerazzurro è atteso dalla sfida con la ‘sua’ Lazio. La sosta è anche un’occasione per fare i primi bilanci sull’inizio di campionato e sulle aspettative dei diversi club. Fabio Capello ha espresso il suo parere in un’intervista al Corriere dello Sport.
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Fabio Capello boccia la Juventus: “Troppo indietro”
Tra le sorprese, spicca la Fiorentina di Vincenzo Italiano, quinta a 12 punti. La Juventus si trova invece a 11 punti, indietro di 10 lunghezze dal Napoli. Allegri ha faticato nelle prime partite ma ora sembra aver ritrovato la strada giusta. Mourinho e Sarri, rispettivamente quarto a 15 punti e sesto ad 11 punti, si contendono la Capitale. Il primo round è stato vinto dal tecnico toscano, in un derby infuocato che ancora fa discutere. Resta in scia alle prime anche l’Atalanta di Gasperini, rimasta ferma a 11 lunghezze dopo lo scivolone casalingo con il Milan.
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Fabio Capello non crede che la Juventus possa recuperare in Serie A: “La Juventus è troppo lontana dalla vetta della classifica – sostiene il tecnico – il campionato è davvero combattuto, pertanto è complicato recuperare terreno su Roma, Inter, Milan e Napoli.”
L’ex allenatore del Real Madrid ha poi esaltato Jorginho, candidandolo alla vittoria del Pallone d’Oro: “Ha vinto tutto. Jorginho è stato il più determinante, il più decisivo del 2021″.
