SuperLega, Maldini si scusa con i tifosi: “Non ne sapevo nulla”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 19:18

Prima della partita del Milan contro il Sassuolo, Paolo Maldini è intervenuto a Sky Sport per chiarire la sua posizione sulla SuperLega

La SuperLega non s’ha da fare. O per lo meno questo è quello che si è evinto nelle ultime ore, con la defezione di quasi tutte le squadre che erano coinvolte nel progetto della creazione di un nuovo campionato elitario. Le polemiche, però, non sono finite e quindi, dopo i due giorni di fuoco con i tifosi molto arrabbiati e delusi, è tempo di chiedere scusa. A farlo è anche Paolo Maldini, il dirigente del Milan, prima della gara contro il Sassuolo ha voluto dire la sua ai microfoni di ‘Sky Sport’.

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SuperLega, Maldini: “Non ne sapevo nulla, scusa ai tifosi”

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Maldini © Getty Images

“Vorrei precisare che non sono mai stato coinvolto nelle decisioni della SuperLega, ho saputo domenica sera come tutti voi. Questa è una cosa che si è decisa ad un livello più alto rispetto a quanto mi compete”, ha iniziato Paolo Maldini. “Ho avuto un po’ di confusione, ma questo non mi esenta dal prendere responsabilità e nello scusarmi con tutti i tifosi, non solo del Milan, che magari si sono sentiti traditi dai principi fondamentali dello sport, che al Milan abbiamo sempre rispettato – ha aggiunto il direttore tecnico rossonero ai microfoni di ‘Sky Sport’ -. È normale che un dirigente sappia che la sostenibilità e i ricavi sono importanti, dobbiamo chiederci fino a che punto ci possiamo spingere. Non cambiare i principi dello sport fatti di sogni aperti a tutti e meritocrazia”.

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“Normale che le mie considerazioni le faccio con le persone che mi interpellano, credo sia logico avendo il mio ruolo dirigenziale. Come si fa ad andare avanti? Noi siamo qua per lottare e arrivare in Champions dopo tanto tempo, fa ridere quasi a dirlo dopo quanto accaduto. Però è quello che abbiamo detto ai ragazzi. L’obiettivo è arrivare tra le prime quattro”, ha concluso Maldini.