Juventus, Pirlo ‘alla Allegri’ | Il giornalista parte all’attacco

ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:14

Dichiarazioni forti nei confronti della società bianconera da parte del giornalista Maurizio Pistocchi

Juventus
Juventus (Getty Images)

Andrea Pirlo dopo aver vinto il primo trofeo stagionale con la Juventus, ha ottenuto anche l’accesso alla finale di Coppa Italia confermando l’ottimo rendimento in questa prima parte di stagione, malgrado le difficoltà iniziali che la vedono indietro rispetto a Milan ed Inter in campionato. C’era scetticismo in merito al suo approdo sulla panchina bianconera, essendo un allenatore alle prime armi, senza alcun tipo di esperienza.

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Eppure Pirlo è riuscito a trovare un equilibrio anche con i senatori della Juventus e con un personaggio come Cristiano Ronaldo, cosa che non era riuscito a fare Maurizio Sarri. Proprio su questo confronto è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista Mediaset, ai microfoni di Radio Amore Campania:

Juventus, “Mentalità troppo all’italiana | In Europa non vince”

Sarri Juventus
Sarri (Getty Images)

“La Juventus ha ingaggiato Sarri per fare un calcio europeo, poi è stato esonerato perché i calciatori non volevano farlo. Hanno ingaggiato Andrea Pirlo per fare un calcio liquido, ed invece è diventato anche lui Allegri. Non capisco l’atteggiamento della Juventus. I tifosi juventini purtroppo non hanno pazienza. La Juventus ha la rosa più forte di tutte, ha giocatori fenomenali. Nella storia ha avuto Zoff, Platini, Boniek, Furino, Gentile e poi in Europa non ha mai fatto exploit, perché manca la mentalità. Non vince la Champions League perché ha una mentalità troppo all’italiana, catenaccio e contropiede, in Europa vince chi propone bel calcio”.

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Pirlo Juventus
Andrea Pirlo (Getty Images)

Parole forti e decise, volte ad una fitta critica nei confronti del progetto societario bianconero. E’ evidente, però, che l’impatto che sta avendo Pirlo sul gruppo è diverso da quello avuto da Sarri un anno fa che certamente ha vinto uno scudetto, ma senza mai riuscire ad entrare davvero in sintonia col gruppo e senza riuscire ad imprimere il suo gioco in modo persistente. Quello di Pirlo è un calcio più pratico e allo stesso tempo più prudente e questo ha portato anche al passaggio del turno contro l’Inter in Coppa Italia.