Coronavirus, in arrivo multe salate per i trasgressori: il nuovo decreto legge

ULTIMO AGGIORNAMENTO 14:27

Nei prossimi giorni verrà emanato dal presidente della Repubblica Mattarella un decreto legge: disciplinato anche l’aspetto delle sanzioni, che arriveranno fino a 4000 euro

Coronavirus calcio rinviate partite
Medici prevenzione Coronavirus (Getty Images)

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella presto emanerà un decreto legge in aggiunta all’ultimo decreto ministeriale anti-coronavirus. Verranno disciplinate diversi aspetti dell’emergenza e delle nuove misure prese dal governo, tra cui anche le sanzioni e le multe per i trasgressori. Nello specifico, riporta Il Messaggero, saranno previste sanzioni amministrative “del pagamento di una somma da euro 500 a euro 4.000 e non si applicano le sanzioni contravvenzionali previste dall’articolo 650 del codice penale o dalle altre disposizioni di legge attributive di poteri per ragioni di sanità, di cui all’articolo 3, comma 3″.

LEGGI ANCHE >>> Emergenza coronavirus, nuove regole | Scarica QUI il modulo aggiornato

Coronavirus, arriva il decreto legge di Mattarella: sanzioni e multe salatissime

Nulla di particolarmente nuovo a livello di norme e attività sarà compreso nel decreto legge di Mattarella, che verra discusso oggi in Consiglio dei ministri e si basa sugli articoli 77 e 87 della Costituzione, quelli che prevedono l’adozione di un provvedimento provvisorio in casi straordinari di necessità e di urgenza. Le Camere verranno convocate entro cinque giorni per la conversione. Di nuovo, però, ci saranno le definizioni delle multe ai trasgressori, che veranno puniti “con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 500 a euro 4.000“. Pe le attività aperte senza autorizzazione è prevista la chiusura fino a 30 giorni.

LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, Jonathas: “Sensazione bruttissima, non potevo allenarmi”

mattarela conte decreto coronavirus
Sergio Mattarella e Giuseppe Conte (Getty Images)

Sulla durata dell’emergenza, significativo il fatto che le misure saranno “reiterabili e modificabili anche più volte fino al 31 luglio 2020 e con possibilità di modularne l’applicazione in aumento ovvero in diminuzione secondo l’andamento epidemiologico del predetto virus”.