La Juventus riabbraccia i giocatori reduci dalle nazionali. Tra questi Matthjis de Ligt, rigenerato dai due impegni con l’Olanda, validi per le qualificazioni a Euro 2020 
L’impatto di de Ligt con la Juventus non è stato dei migliori. Un autogol nella tournée asiatica e un esordio insufficiente al suo esordio in campionato contro il Napoli. Immediate le critiche nei confronti del difensore. Su di lui pesano i 75 milioni sborsati dai bianconeri per prelevarlo dall’Ajax e l’ingaggio di 8 milioni stagionali, che potrebbero diventare 12 con i bonus. Insomma, le aspettative sono molto alte. Complice l’infortunio di Chiellini, l’olandese è diventato subito titolare nella difesa di Sarri e dovrà accelerare il suo processo d’inserimento nella nuova realtà. De Ligt ha rivelato di una telefonata ricevuta dal tecnico, in cui gli ha detto che il primo mese ci sarebbero stati grandi cambiamenti. Il difensore è sbarcato in un altro calcio, con nuovi compagni e metodi di allenamento diversi rispetto a quelli cui era abituato con ten Hag.
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Juventus, de Ligt rigenerato dall’Olanda e pronto per Sarri
Nelle due gare di qualificazione a Euro 2020, al netto del rigore causato con un fallo di mano involontario, il difensore bianconero è stato tra i migliori nei successi in Germania e contro l’Estonia. De Ligt proprio in Nazionale aveva debuttato in maniera disastrosa due anni fa contro la Bulgaria all’età di 17 anni, risultando il più giovane esordiente nella storia dell’Olanda. Grazie al suo carattere, il difensore si è riscattato diventando capitano dell’Ajax e uno dei leader degli Arancioni. Per lui garantisce Van Dijk, capitano dell’Olanda, compagno di reparto e uno dei difensori più forti al mondo: “Chi conosce Matthjis sa che in queste situazioni riesce a stare calco”. De ligt deve confermarsi, sabato in casa della Fiorentina e mercoledì a Madrid contro l’Atletico nella prima giornata di Champions League.
Q.G.
