Nicolò Barella è l’altro pezzo per il nuovo centrocampo dell’Inter, fortemente voluto da Conte 
Nicolò Barella a soli 22 anni, ma la sua carta d’identità inganna perché il ragazzo ha gli atteggiamenti e la testa di un trentenne, essere sposato ed avere due figli ne sono la testimonianza. Qualcuno lo paragona a Marco Tardelli. Accostamento forse impegnato. Sono già tre le stagioni in cui ha giocato in Serie A, condite da 97 presenze e 7 gol. Cagliaritano doc, è cresciuto nella scuola calcio che porta il nome di Gigi Riva, è ormai un punto fermo della Nazionale di Mancini, 7 le volte in cui ha indossato la maglia azzurra, 2 le reti.
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Barella è stato nel mirino della Roma, ma alla fine ha scelto il club di Suning. In attesa della conferenza stampa ufficiale, ad alcuni amici il ragazzo avrebbe confidato tutta la sua gioia: “Andare all’Inter per me è un sogno che si realizza. Immensa felicità per essere in una delle società più forti al mondo”.
Barella un jolly a disposizione per il centrocampo di Conte
Il nuovo acquisto nerazzurro è un giocatore polivalente, per questo moderno. Pur essendo una mezzala, può adattarsi in qualsiasi altro ruolo rispetto alla zona nevralgica del campo. Ottima visione di gioco, dinamico e aggressivo, lotta su ogni pallone. Un buon tiro dalla distanza e la specialità nei calci da fermo, completano il suo bagaglio tecnico. Nella linea a 5 il neo tecnico saprà valorizzarlo al massimo.
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Una ex bandiera della Grande Inter come Sandro Mazzola, peraltro centrocampista, ha dato la sua “benedizione” per Barella. Dalla Sardegna Arena a San Siro il salto è elevato. Ma il nuovo gioiellino nerazzurro ha carattere da vendere. Starà a lui confermarlo anche in un grande club, in cui le pressioni sono maggiori.
