Mourinho a caccia di una panchina: la Cina ci prova a suon di milioni

ULTIMO AGGIORNAMENTO 12:38

Josè Mourinho al momento non ha un club da allenare. Rifiutato il Newcastle, per il tecnico portoghese spunta l’ipotesi Cina

Josè Mourinho (Getty Images)
Josè Mourinho (Getty Images)

Josè Mourinho è senza una panchina. E questa è già una notizia. Il portoghese, a distanza di 20 anni, potrebbe iniziare la stagione da disoccupato. Ovviamente ricco. Dopo essere stato esonerato dal Manchester United a dicembre scorso, tante sono state le voci. Tra queste il ritorno in Serie A. Il suo nome è stato accostato alla Roma, poi si è parlato del ritorno all’Inter. Addirittura è spuntata l’ipotesi Juventus, malgrado lui abbia l’etichetta di nemico bianconero, dai tempi in cui allenava i nerazzurri. Emblematici i fischi dello Stadium nella scorsa Champions League, con il gesto dell’orecchio verso i tifosi da parte del lusitano.

Tutte le ultime news di calciomercato: CLICCA QUI!

Real Madrid e Psg gli altri club di cui si è parlato, qualche settimana fa lo Special One sembrava vicino al Newcastle, ma alla fine l’affare non è andato in porto. Il motivo sta nelle sue parole: “Non sono uno che lotta per il nono posto”. Vincere è l’imperativo che da sempre accompagna Mou. L’ultimo successo risale alla stagione 2016/2017, quando portò lo United alla conquista dell’Europa League.

La Nazionale cinese tenta l’assalto a Mourinho

L’allenatore nato a Setubal potrebbe abbandonare l’idea di un club per approdare in una Nazionale. “Mi mancano Europei e Mondiali”, il suo monito. Nelle ultime ore si parla della Cina. Il portoghese, a Wimbledon per assistere al torneo di tennis, è stato visto mentre parlava con Hui Jiayin, patron del Guangzhou. Considerato l’uomo più ricco e potente del calcio cinese, ha grande influenza sulla Federcalcio per la scelta del ct e vorrebbe l’ex tecnico dello United su entrambe le panchine. Di fatto come è avvenuto per Lippi. I soldi sono la strada per tentare di sedurre Mourinho. Al momento pare che la proposta sia stata respinta, ma i media britannici assicurano che Jiayin non si arrenderà. Quasi certamente tornerà all’assalto con un’offerta faraonica di 30 milioni l’anno. Lo Special One riuscirà a resistere?

Q.G.