Il portoghese Renato Sanches può essere un’occasione di mercato per il Milan: il giocatore vuole lasciare il Bayern Monaco, in prestito o a titolo definitivo. 
Classe 1997, mezz’ala di gamba e tecnica, Renato Sanches avrebbe tutte le caratteristiche tecniche e fisiche del modello di giocatore cercato dal Milan. Il club rossonero, che nel frattempo spera nella qualificazione in Champions per evitare grane con il FFP, valuta profili giovani e futuribili per rafforzare la propria squadra. E il lusitano del Bayern Monaco fa parte proprio di quel gruppo di giovani e giovanissimi che il Milan segue con attenzione.
Calciomercato Milan, Sanches anche senza Champions?
Sicuramente Renato Sanches può rappresentare un’importante occasione di mercato. Il centrocampista portoghese ha dichiarato di voler lasciare il Bayern Monaco: “Non mi bastano cinque minuti. Penso che il mio futuro sarà lontano da qui. Vedremo se in prestito o, come spero, a titolo definitivo”. Parole chiare, che sottolineano come il centrocampista voglia lasciare il club bavarese per giocare di più. Il Milan, che cerca innesti in mediana e che potrebbe effettuare una vera e propria rivoluzione a centrocampo, starebbe valutando attentamente l’ipotesi portoghese.
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Il fatto che Sanches possa partire anche in prestito potrebbe essere una preziosa opportunità per il Milan. Il giocatore vuole semplicemente giocare di più e anche se i rossoneri non dovessero qualificarsi alla Champions League, questo potrebbe non rappresentare un problema. Sia per l’acquisto del ragazzo (che potrebbe dunque arrivare in prestito con diritto di riscatto) sia per le ambizioni del giocatore, che è in cerca semplicemente di un club che gli dia minuti per dimostrare il proprio valore. Complice il fatto di aver già tentato un’esperienza inglese, forse la Serie A potrebbe essere proprio l’opzione che fa al caso di Sanches. Il Milan è alla finestra, ma attenzione anche ad altri club che potrebbero approfittarne, per esempio Inter e Roma, oltre al Benfica che sogna il ritorno del figliol prodigo.
A.G.
