La Juventus sembra essere interessata a due giocatori del Manchester United e nell’operazione potrebbe rientrare il terzino bianconero Alex Sandro
La Juventus vuole essere protagonista indiscussa anche della finestra invernale di calciomercato, nonostante l’addio di Beppe Marotta, uno degli artefici della rinascita bianconera. Nel mirino della Vecchia Signora ci sono tanti giocatori che potrebbero arricchire la già formidabile formazione di Massimiliano Allegri, ma alcuni sono divenuti dei veri e propri pallini. Il primo è sicuramente il centrocampista del Manchester United Paul Pogba, che ha già vestito la maglia della Juve in passato. La dirigenza bianconera, però, sta valutando anche un altro giocatore del club britannico, Marcus Rashford. Per arrivare ad uno o ad entrambi i giocatori, il club piemontese potrebbe utilizzare come contropartita tecnica il terzino brasiliano Alex Sandro. 
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Calciomercato Juventus: tre giocatori sull’asse Manchester-Torino
Il difensore della Juventus, Alex Sandro ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il ritiro con il Brasile anche in ottica calciomercato. Il brasiliano ha ammesso di star bene alla Juventus, ma di voler giocare in Premier in futuro. Queste parole e il mancato rinnovo del contratto (in scadenza nel 2020) potrebbero portare ad un cessione già a gennaio, la quale fa aprire un interessante scenario di mercato. Alex Sandro sembra essere uno dei profili maggiormente seguiti dal tecnico del Manchester United, Josè Mourinho e la società potrebbe decidere di sedersi al tavolo per discutere uno scambio con Pogba a cui si aggiungerebbe un conguaglio economico da parte della Juve. Nell’affare potrebbe rientrare anche il giovane attaccante inglese, Marcus Rashford che, secondo il quotidiano inglese Times, piace ai bianconeri. Il ventunenne non sta trovando in questa stagione troppo spazio nei Red Devils e potrebbe decidere di lasciare Manchester e la Premier League. Rashford ha disputato, sino ad ora, solo circa 750 minuti dei 1530 totali, anche a causa di una squalifica di tre giornate.
Marco Spartà
