Juventus, Agnelli: “Non ci fermiamo qui. Fatturato sopra i 300 milioni”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 12:22
Agnelli (Getty Images)
Agnelli (Getty Images)

JUVENTUS AGNELLI: “NON CI FERMIAMO QUI. FATTURATO SOPRA I 300 MILIONI” / TORINO –  “L’area sportiva ha basi solide, costituite, in primis, da Allegri, un tecnico che ha dimostrato di saper vincere. Lavoriamo per il quarto scudetto consecutivo, che ci avvicinerebbe alla leggenda”. Queste le parole del presidente Agnelli durante l’assemblea degli azionisti della Juventus. Il n. 1 bianconero parla anche del fatturato e della dimensione Europea della sua squadra: “Il fatturato supera i 300 milioni, siamo nella top 10 mondiale, ma distanziati dalle altre big d’Europa per un limite strutturale del nostro calcio. I ricavi da stadio all’estero sono il doppio. Il calcio italiano è scomparsi dagli schemi internazionali negli ultimi 10 anni. Il Liverpool ha un main sponsor che opera solo in Asia, Africa e Medio Oriente e non in Europa, questo testimonia il forte traino del marchio Premier League, frutto di un lavoro iniziato quindici anni fa. Nuove partnership ci permetteranno di aumentare i ricavi, ma bisognerà andare di pari passo con la Serie A”, ha aggiunto. Poi un attacco alla Figc e a Tavecchio: “La sua elezione ha trascurato le indicazioni di calciatori, allenatori, arbitri e di una consistente parte della serie A. Una sconfitta per tanti e una vittoria per alcuni abili e disinvolti personaggi, il cui consenso nasce in un tempo lontano. La governance del calcio italiano ha mostrato tutti i suoi limiti l’estate scorsa, dando un’immagine di sé vecchia e senza possibilità di conquista. Persino la Uefa ci guarda con circospezione. Il calcio è passione e va riportato al centro del nostro comparto. La revisione delle rose è sacrosanta ma deve essere rafforzata dalla seconde squadre e leggi sull’immigrazione. Non è coraggio ma gestione e programmazione, garantita dal passaggio dei giovani alle prime squadre. I ricavi televisivi devono garantire più equità e stabilità. La Serie A deve tornare ad essere un punto di riferimento”. Infine una battuta anche sul rinnovo appena concluso con Pogba: “Nessuno che vesta la maglia della Juventus ha voglia di fermarsi. Il successo più importante è il prossimo, ci hanno insegnato”.