Camerun / Milla: ”A Italia ’90 complotto contro di noi. Io secondo a Pelè se…”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 11:08
Roger Milla (Getty Images)
Roger Milla (Getty Images)

CAMERUN MILLA MONDIALE ITALIA ’90 PELE’ / ROMA – A ‘La Gazzetta dello Sport’, Roger Milla ha parlato a tutto tondo della sua carriera, svelando alcuni pensieri e aneddoti che potevano vederlo protagonista anche in Serie A: “Se fossi andato prima al Mondiale sarei diventato il più grande dopo Pelé! Avrei voluto giocare in Italia, Germania o Inghilterra, sarei migliorato ma in Francia sono arrivato troppo tardi, avevo già 25 anni – dice -. Nell’81, ero da un anno a Bastia, so che mi cercò la Sampdoria, ma i club non si misero d’accordo, la Samp offriva poco – aggiunge -. La Coppa del Mondo è l’apoteosi, la fierezza, il top. Nell’89-90, a 38 anni, mi ero ritirato e avevo lasciato la Nazionale dopo il successo in coppa d’Africa ’88. La gente mi ha chiesto di tornare per Italia ’90 e penso che saremmo potuti arrivare in finale. Credo inoltre che ci sia stato un complotto per non farci passare: noi non eravamo nessuno, l’Inghilterra invece faceva audience. L’arbitro mi parse troppo felice al fischio finale” ha concluso.