Juventus / Allegri: “Non è sfida scudetto”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 13:26
Allegri (Getty Images)
Allegri (Getty Images)

JUVENTUS ALLEGRI: “NON E’ SFIDA SCUDETTO” / TORINO – Domani è il giorno della grande sfida tra le prime della classe. Juventus e Roma una di fronte all’altra allo Juventus Stadium, dove i giallorossi non hanno mai vinto. Ecco alcune dichiarazioni di Allegri nella conferenza stampa della vigilia: “Dire che è una lotta a due è ancora troppo presto. Le squadre sono sempre le stesse. Noi dobbiamo fare partita per partita e conquistare più punti possibili. La Roma ha grande tecnica e fisicità. Lo Juventus Stadium ci dà grande supporto, l’apporto dei tifosi è fondamentale”. Sulla sconfitta contro l’Ateltico aggiunge: “La partita è stata non bellissima e molto tattica. Chi sbagliava perdeva e abbiamo perso noi. Non abbiamo avuto timori reverenziali contro una squadra che ha vinto la Liga. Non era facile. Dopo la parata di Buffon con i piedi la partita sembrava incanalata sullo 0-0. la sconfitta non ha comunque precluso nulla. Lo stesso vale per il campionato, la stagione è ancora molto lunga”. Sui giocatori disponibili e Pirlo: “E’ un mese e mezzo che non gioca, non ha minutaggio nelle gambe. Tra oggi e domani valutiamo. Deve essere nelle condizioni migliori perché è un giocatore fondamentale per la Juve. Barzagli non è disponibile ad oggi. Caceres e Morata sono recuperati. Vidal ha bisogno di giocare”. Un ritratto su Totti: “Ha fatto la storia del calcio italiano, così come altri numero 10 come Baggio e Del Piero. Si tiene bene, Garcia lo gestisce bene. E’ un giocatore di grandissima tecnica e di grande esperienza”. Sulla gara di domani: “E’ una partita importante contro una squadra che si è rafforzata molto e ha acquisito molta fiducia in sè stessa. Abbiamo voglia di rivincere lo scudetto e battere la Juve è sempre molto difficile. Sul gol di Madrid c’è stato un errore generale. Nelle partite europee il dettaglio fa la differenza. La Roma fatto un buon mercato così come lo ha fatto la Juve. La Roma è in crescita, la Juve ha ancora margini di miglioramento. Alla fine del campionato vedremo chi è stata la più forte”.