Serie A / Rivoluzione Tavecchio, campionato a 18 squadre e limite per gli starnieri

ULTIMO AGGIORNAMENTO 11:33
Tavecchio (Getty Images)
Tavecchio (Getty Images)

SERIE A RIVOLUZIONE TAVECCHIO CAMPIONATO A 18 SQUADRE E LIMITE AGLI STARNIERI / ROMA – Il nuovo presidente della FIGC Carlo Tavecchio dopo la scelta di Antonio Conte come nuovo ct della Nazionale è chiamato a mettere in atto le riforme promesse. L’obbligo di Tavecchio è quello di rilanciare un movimento in piena crisi e per farlo proverà a lavorare su due modifiche: la riduzione della Serie A a 18 squadre e il numero minimo di giocatori italiani in campo. Come anticipa La Repubblica, il nuovo obiettivo le riforme riguarderanno anche Serie B e Lega Pro. Il piano di Tavecchio prevede una Serie A a 18 e una B a 20 squadre, con quattro squadre in esubero da relegare alla terza serie. L’altro snodo cruciale è la regolamentazione degli stranieri in campo. Tavecchio punterà sull’introduzione di un numero minimo di italiani nell’undici di partenza, iniziando con 4 e arrivando a 6 nel 2015/16, e l’istituzione di una commissione giudicante per i nuovi extracomunitari sulla falsa riga di quello che accade in Inghilterra. Il presidente ha già spiegato che non può fare nulla sull’introduzione di nuovi calciatori stranieri poiché sarebbe contro le regole della comunità Europea e pertanto ecco la nuova idea di un numero base di italiani e una sorveglianza sugli extracomunitari. La volontà del presidente Figc è quella di concludere tutto il processo di riforma entro 8 mesi, in modo da cominciare il prossimo campionato con il nuovo regolamento.