Calcioscommesse / Andrea Agnelli duro: “Confermati i peggiori sospetti”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 16:40
Andrea Agnelli (Getty Images)

CALCIOSCOMMESSE ANDREA AGNELLI CONTE ALESSIO BONUCCI PEPE / Milano – Sono arrivate oggi le sentenze dopo il processo d’appello per la vicenda calcioscommesse. Confermate le assoluzioni di Bonucci e Pepe, ma anche i 10 mesi ad Antonio Conte, mentre è stata ridotta da 8 a 6 mesi la squalifica di Angelo Alessio. Sentenze che non sono andate giù al presidente della Juventus Andrea Agnelli che ha rilasciato un secco comunicato attraverso il sito ufficiale dei bianconeri. Ecco alcuni estratti: “L’odierna sentenza della Corte di Giustizia Federale conferma i peggiori sospetti sulla vicenda che ha coinvolto Antonio Conte. Per molti mesi ho osservato questa situazione con incredulità, accompagnata da un crescente sconcerto, per una giustizia sportiva che somiglia sempre di più ad una caccia alle streghe.

Oggi la misura è colma: in presenza di una vittoria giuridica lampante, cioè il proscioglimento per l’omessa denuncia di Novara-Siena che ha fatto emergere le contraddizioni e le ritrattazioni ad orologeria di un “pentito” interessato solamente a sgravare la sua posizione personale, si è deciso di uccidere la logica e di applicare in modo arbitrario una sanzione addirittura raddoppiata. Oggi si scopre la totale innocenza di Antonio Conte su quell’episodio, ma ci si rifugia nella seconda contestazione (Albinoleffe – Siena) per applicare la stessa pena del primo grado, con buona pace della verità, dell’aritmetica e della giustizia. Questo sistema brandisce dapprima il patteggiamento come facile via d’uscita in spregio al sentimento di giustizia del singolo, salvo poi rifiutarlo immotivatamente.

Ribadisco il mio pieno sostegno personale e quello della Juventus ad Antonio Conte e ad Angelo Alessio, che si trovano a lottare contro tale sistema, che deve essere riformato dalle sue fondamenta. Confido che gli organi di giustizia del C.O.N.I. , cui con urgenza si farà ricorso, sappiano porre rimedio a questa profonda ingiustizia, che tra l’altro ha creato e crea un danno anche alla società, che dovrà fare in questo senso le sue opportune valutazioni e quantificazioni.

Antonio Conte, come già più volte ribadito è e sarà l’allenatore della Juventus, che dopo aver vinto la Supercoppa Italiana meritatamente, suscitando nuove invidie e risvegliando vecchi “anti-juventini” militanti, si appresta ad affrontare compatta una stagione impegnativa in Campionato, in Champions League e in Coppa Italia.

Chi pensa che le vicende giudiziarie di questa estate possano condizionare la nostra stagione, ha fatto male i suoi conti”.