Lazio-Genoa/ Pagelle, tabellino e classifica

ULTIMO AGGIORNAMENTO 20:30
Rocchi festeggia il gol (Getty Images)

LAZIO-GENOA PAGELLE TABELLINO E CLASSIFICA/ Roma – La Lazio sconfigge il Genoa per 4-2 e si riporta prepotentemente al quarto posto in classifica, almeno fino alle partite di domani. Pagelle, tabellino e classifica offerti dai colleghi di calciomercato.it.

LAZIO

Muslera 6 – Bravo nel deviare il tiro di Boselli, respinto poi in rete da Palacio, e a mandare in angolo un tiro di Kucka. Per il resto, inoperoso.

Lichtsteiner 6 – Spinge poco l’esterno svizzero, costretto dal suo dirimpettaio Antonelli a stare sulla difensiva. Meglio nella ripresa, esce per problemi fisici. (Dal 61′ Scaloni 6 – Ordinaria amministrazione)

Biava 6.5 – Gol dell’ex per il centrale di Reja, abile a smarcarsi in occasione della rete dell’1-0. Annulla il centravanti rossoblu Boselli.

Stendardo 6 – La difesa biancoceleste, e quindi anche il centrale che sostituisce lo squalificato Dias, va in difficoltà sul gol di Palacio che arriva dopo un’azione confusa in area. Nella ripresa, come tutta la squadra, riesce a tenere meglio il campo.

Garrido 6 – Floro Flores e Palacio lo mettono spesso in difficoltà con le loro accelerazioni e non viene aiutato da Zarate in copertura. Si vede poco in fase offensiva, cresce con il passare dei minuti.

Ledesma 7 – Il ‘geometra’ del centrocampo non riesce, nel primo tempo, a dare il solito ordine che ci si aspetta ben ingabbiato da Rossi e Kucka. E’ decisivo in occasione dei gol di Biava, Rocchi ed Hernanes.

Matuzalem 5.5 – Il brasiliano si vede pochissimo, intrappolato nelle maglie del centrocampo rossoblu. (Dal 64′ Gonzalez s.v.)

Mauri 6 – Sbaglia molto il mancino che non riesce ad inserirsi con la solità vivacità e a sostenere l’attacco.

Hernanes 7 РProva qualche giocata e il tiro da fuori, ma anche lui non riesce ad essere incisivo nella prima frazione di gara. Nella ripresa, invece, ̬ decisivo con una doppietta, un gol di testa e uno di sinistro.

Zarate 6 – Non riesce mai a scappare a Rafinha, ha il merito di procurarsi l’angolo dal quale nasce il momentaneo 1-0. Nel secondo tempo approfitta del calo di Rafinha e serve l’assist per il 4-1 di Hernanes.

Rocchi 6.5 – Al rientro in campo dal primo minuto, il capitano biancoceleste cerca di farsi vedere dai compagni ma è servito poco e male. Quando Ledesma lo imbecca alla perfezione, il bomber veneto non si fa sfuggire l’occasione e realizza il moemntaneo 2-1. (Dall’83 Floccari s.v.)

All. Reja 6 – Dopo una fiammata iniziale, la sua squadra si spegne e lascia il comando della partita al Genoa che tiene costantemente il possesso della palla, mentre la Lazio non riesce mai ad avvicinarsi alla porta di Eduardo. Molto meglio nella ripresa, quando i suoi uomini riescono a giocare con maggiore velocità e trovano la via del gol per ben 3 volte.

GENOA

Eduardo 5.5 – Incolpevole sui gol, si disimpegna bene quando viene chiamato in causa.

Rafinha 5.5 – Buona la partita dell’esterno brasiliano che duetta bene con Floro Flores e Palacio sulla sua fascia di competenza. Nella ripresa, Zarate lo mette in difficoltà e si fa sorprendere in alcune occasioni.

Dainelli 5.5 – Controlla bene gli avanti biancocelesti e si propone anche in avanti in occasione delle palle da fermo. Nella ripresa viene travolto dall’uno-due biancoceleste. (Dal 62′ Moretti s.v. – Entra sul 3-1 e può fare poco)

Criscito 5 – Si lascia sfuggire Biava in occasione dell’1-0 e non è attento anche nelle altre occasioni in cui gli avanti biancocelesti si portano vicini all’area rossoblu.

Antonelli 5.5 – Buono l’approccio alla gara dell’ex Parma che si propone spesso in avanti e controlla bene le avanzate di Lichtsteiner. Cala nella ripresa.

Rossi 6 – Il capitano rossoblu è il solito ‘motorino’. Sempre in soccorso dei compagni, recupera molti palloni. E’ uno degli ultimi ad arrendersi.

Milanetto 6 – Gestisce con la solita intelligenza il gioco del ‘Grifone’ smistando palloni a ripetizioni. Esce per infortunio. (Dal 64′ Veloso 6 – Si fa vedere con due bolidi dalla distanza dalle parti di Muslera).

Kucka 5.5 – Partita di sostanza dello slovacco che copre bene le spalle ai suoi compagni di reparto. Travolto, anche lui, dalla ripresa laziale. (67′ Destro 5 – Entra a partita ormai compromessa, la sua presenza si nota solo in occasione del cartellino giallo che gli sventola Damato)

Palacio 6.5 – Non solo il gol dell’1-1, ma tanto impegno e sostanza nella partita dell’argentino. Il più pericoloso dei suoi per tutto il corso del match.

Boselli 5 – Si vede poco l’eroe del derby, ma si fa trovare pronto nell’occasione del gol di Palacio e impegna Muslera.

Floro Flores 6 – Svaria su tutto il fronte d’attacco ed è anche lui importante nel gol del suo compagno argentino. Realizza la rete del 4-2 deviando un tiro di Criscito.

All. Ballardini 5.5 – Il fischiatissimo ex imposta bene la partita della sua squadra che lascia poco spazio in mezzo al campo agli uomini di Reja per ragionare. Nella ripresa saltano gli schemi e la Lazio prende il sopravvento. Nonostante il risultato finale, buona la prova del Genoa, almeno nella prima frazione di gioco.

Arbitro Damato 5.5 – Il gol dell’1-1 di Palacio è viziato da un sospetto fuorigioco di Marco Rossi. Nessun particolare problema nella gestione delle altre azioni della partita, forse manca a referto qualche cartellino giallo.

TABELLINO

LAZIO-GENOA 4-2
7′ Biava (L), 12′ Palacio (G), 52′ Rocchi (L), 55′ e 66′ Hernanes (L), 89′ Floro Flores (G)

LAZIO (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner (61′ Scaloni), Biava, Stendardo, Garrido; Ledesma, Matuzalem (64′ Gonzalez), Mauri; Hernanes; Zarate, Rocchi (83′ Floccari). A disposizione: Berni, Bresciano, Foggia, Sculli. All. Reja.

GENOA (4-3-3): Eduardo; Rafinha, Dainelli (62′ Moretti), Criscito, Antonelli; Rossi, Milanetto (64′ Veloso), Kucka (67′ Destro); Palacio, Boselli, Floro Flores. A disposizione: Perin, Polenta, Jelenic, Paloschi. All. Ballardini.

ARBITRO: Damato di Barletta.
NOTE: ammonito Destro (G).

CLASSIFICA: Milan 78; Inter 72; Napoli 68; Lazio 63; Udinese 62; Roma 60; Juventus 57; Palermo 53; Fiorentina 49; Genoa 48; Cagliari 44; Chievo e Catania 43; Parma 42; Bologna 41; Cesena 40; Lecce 38; Sampdoria 36; Brescia 31; Bari 21.