Cessione Roma/ Zamparini su cessione DiBenedetto e Sabatini

ULTIMO AGGIORNAMENTO 15:13
Zamparini e Miccichè (GettyImages)

CESSIONE ROMA ZAMPARINI SU CESSIONE DIBENEDETTO SABATINI/ Roma – “DiBenedetto? Siamo tutti attenti a vedere quello che succede, perche’ io sono un po’ incredulo che un americano voglia investire e perdere nel calcio italiano. Io ho investito 80 milioni di mia liquidita’ piu’ altri impegni per le fideiussioni, ma non ho visto nulla, magari vedro’ qualche ritorno quando andro’ via da Palermo. Noi italiani non siamo addormentati, siamo ottimi imprenditori”. Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, parla cosi’ a Radio Anch’Io Sport, sull’arrivo della cordata statunitense alla guida della Roma. Il numero uno rosanero parla anche della sfida di ieri vinta con i giallorossi. “La Roma e’ stata per una volta sfortunata e noi fortunati. La Roma ha avuto 4-5 occasioni da gol, alcune delle quali clamorose, ma il pallone dice cosi’, la Roma ha fatto una buona partita e il risultato non dice la verita’”, spiega Zamparini che ora guarda alla prossima sfida. “Il Palermo fa il suo campionato e la gara con il Napoli e’ un appuntamento importante. Loro vogliono la riscossa ma noi vogliamo batterlo perche’ brucia la sconfitta all’ultimo minuto dell’andata”. Zamparini parla poi anche di alcune sue scelte, come gli ‘esoneri’ del ds Sabatini e del tecnico Delio Rossi, poi richiamato. “Sabatini? E’ stato un errore sia suo che mio, e’ mancato un ammortizzatore tra noi due. Sabatini e’ una persona capace e di buon senso. Rossi? Quando l’ho lasciato a casa, posso dire che dopo la sconfitta quello che era piu’ disperato era lui, non la societa’. Due settimane dopo mi ero gia’ pentito e volevo richiamarlo con tutto il rispetto per Cosmi che e’ una brava persona. Rossi resta? Dipendera’ dal rapporto tra me e lui a fine campionato. E’ un ottimo allenatore -spiega Zamparini- dipende dal rapporto umano nostro che non c’e’ stato e non solo per colpa mia”.

Fonte: Adnkronos