Juventus, Krasic crede nello scudetto

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:31

JUVENTUS KRASIC SCUDETTO / “Non pensavo di riuscire a inserirmi così in fretta. Ho dato il meglio di me sin dall’i­nizio. Al resto hanno pensato i compagni, lo staff tecnico, la società, la famiglia”. Le parole sono i Milos Krasic, il rierimento è all’ottimo inserimento nella Juventus e dei primi 4 mesi in bianconero.
In un’intervista rilasciata a ‘Tuttosport’ il serbo ammette che non si aspettava una squadra così forte: “Sapevo che l’allenatore era cambiato, che c’erano molti volti nuovi, che bisognava ri­costruire un’identità vincen­te. Il segreto è l’atmosfera tra di noi, il legame che si è crea­to vivendo insieme. Ricorda, per certi versi, l’atmosfera che ho trovato nella nazionale ser­ba durante le qualificazioni che poi ci hanno portato ai mondiali in Sud Africa. Ma nel club è più difficile ricrear­la, quindi grande merito al no­stro gruppo”.
Krasic poi ricorda e descrive il gol al 94′ contro la Lazio che ha regalato alla Juve tre punti: “Una pazzia? Sì, dovuta all’in­decisione: non sapevo se pas­sare o calciare in porta. Poi, al­l’ultimo istante ho optato per il tiro, che non era granché, se vogliamo, ma è stato… aiutato dal portiere. Sì, non avevo col­pito bene la palla e Muslera ci ha messo la mano. E’ stato il momento più en­tusiasmante alla Juve. Sì, si­curamente. Insieme con la fir­ma del contratto“.
Ma la Juve è da scudetto? “Posso dire che siamo una grande squadra, abbiamo di­mostrato di possedere le qua­lità per andare al dunque, pas­so dopo passo verso il titolo. E vedremo dove arriveremo. Certo che ci crediamo, che ci pensiamo. Dopodiché, la gente ha visto chi siamo: abbiamo i numeri, quelli giusti per taglia­re ogni traguardo. E ci augu­riamo lo scudetto. Il Milan è forte. Ma occhio anche all­’Inter, tornerà in lizza. Niente è deciso”.
Poi un regalo sotto l’albero: “Prometto ai tifosi che io e tut­ta la squadra faremo il possibi­le per continuare a giocare co­sì, a vincere, con ambizione smisurata. Senza di loro non arriveremmo da nessuna par­te, sono il dodicesimo uomo in campo. Ne approfitto per man­dare a tutti quanti un grande saluto».

FONTE: calciomercato.it