Mercato Brasile e Argentina/ Esclusivo Ascari su Miranda, Jucilei, Moura, Funes Mori e altri talenti

ULTIMO AGGIORNAMENTO 18:22

MERCATO BRASILE E ARGENTINA ESCLUSIVO ASCARI/ ROMA – Il mercato di gennaio si avvicina e, seppur limitati dalla regola sugli extracomunitari, i contatti delle italiane con Brasile e Argentina si fanno sempre più fitti. Per fare un’esasustiva panoramica sul versante sudamericano, Calciomercatoweb.it si è affidato alla competenza e all’esperienza sul campo di Eugenio Ascari, profondo conoscitore dell’America Latina.

“Certamente la regola sugli extracomunitari penalizza molti giocatori sudamericani che potrebbero far comodo a diverse squadre. In Italia sono pochissime le squadre che hanno ancora un posto libero. Tralasciando i grandi nomi, come Neymar e Paulo Henrique Ganso che ormai hanno già una quotazione proibitiva, un nome che circola parecchio è quello di Rafael Moura, del Goias. Credo che sia stato osservato in Sudamerica dal Parma, mentre sull’interesse della Fiorentina non so nulla. E’ un buon attaccante, fa reparto da solo. Molto forte fisicamente, non segna moltissimo ma secondo me è adatto al calcio italiano, anche se le possibilità sono limitate non avendo il passaporto europeo”.

“Per quanto riguarda i difensori, c’è Danilo del Palmeiras, comunitario. Al momento non c’è alcuna trattativa concreta, anche se è stato seguito da Bari e Lazio. Tuttavia i biancocelesti sembrano ormai orientati su Miranda. Dopo aver preso André Dias ed Hernanes sembrano avere una corsia preferenziale per il giocatore 26enne, anche se c’è l’ostacolo passaporto. Lui va in scadenza a dicembre, ma c’è l’ostacolo passaporto. L’idea che si sta facendo strada è quello di bloccarlo subito e di lasciarlo altri sei mesi al San Paolo, oppure di parcheggiarlo alla Fluminense, ipotesi più difficile perché al momento è una società molto potente economicamente. La terza via sarebbe trovare un’altra società in Italia che possa tesserarlo. Un altro difensore interessante, osservato dalle italiane è Rhodolfo dell’Atletico Paranaense. Classe ’86, molto prestante fisicamente con ottime prospettive. Per Rafael Toloi c’è il grande rammarico di questa estate, quando poteva arrivare in Italia ma la regola della Figc ha bloccato tutto”.

“A centrocampo, il nome che va per la maggiore è quello di Jucilei. Corvino ha seguito molto il Corinthians in Brasile per la Fiorentina. E’ un centrocampista che abbina alla grande fase difensiva e fase offensiva, a differenza di Elias, altro giocatore accostato ai viola che ha più caratteristiche da interditore puro. Un regista puro è Arouca del Santos, brevilineo e molto tecnico”.

TRA ARGENTINA E CILE

Funes Mori? Sicuramente è un ottimo giocatore, con ampi margini di miglioramento. E’ ancora un po’ acerbo e rischierebbe di finire bruciato se si pensasse a lui subito come centro di un progetto. Se invece venisse inserito gradualmente senza caricarlo di eccessive responsabilità, sono convinto che potrebbe far bene anche in Italia. Recentemente non sono stato spesso in Argentina, mentre sono stato in Cile. Ci sono molti giocatori interessanti e non costosi, ma quasi tutti senza passaporto comunitario. Penso a Fernando Cordero, centrocampista esterno 23enne dell’Union Espanola. Nell’Audax Italiano sono molto interessanti Marco Medel, centrocampista 21enne già nel giro della nazionale, e Sebastian Pinto, punta 24enne. Un cileno destinato a calcare i palcoscenici europei secondo me è Gary Medel che gioca nel Boca Juniors: è un centrocampista completo che gioca benissimo anche davanti alla difesa”.