Pallone d’oro 2010, Cannavaro: “Lo merita Iniesta”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:13

PALLONE D’ORO 2010 – Fabio Cannavaro darebbe il Pallone d’Oro a Andres Iniesta e spiega l’assenza dei giocatori italiani nella lista dei candidati collegandola al ‘flop’ degli azzurri ai Mondiali sudafricani. Il capitano dell’Italia campione del mondo a Germania 2006 si sofferma sull’elenco dei giocatori che quest’anno si contendono il prestigioso premio di France Football e Fifa. «Anche se in lizza ci sono 23 giocatori, il vincitore deve essere uno spagnolo. Sarebbe logico perchè hanno vinto il Mondiale, la competizione determinante per questo premio», dice Cannavaro, Pallone d’Oro nel 2006 dopo i Mondiali, in un’intervista a Marca. Poi aggiunge: «Io lo darei a Iniesta, che si è messo in luce con il suo club (il Barcellona, ndr) e inoltre ha segnato il gol che ha dato il titolo mondiale alla Spagna». Nella lista dei papabili, secondo Cannavaro, ci sono altri giocatori protagonisti in Sudafrica: «Forlan e Klose hanno qualche possibilità, ma sono quasi certo che i primi tre posti saranno occupati da giocatori spagnoli». Cannavaro vedrebbe di buon grado anche l’eventuale assegnazione del Pallone d’Oro a Xavi: «Sarebbe la riabilitazione di quei calciatori che danno il meglio di sè nella costruzione del gioco offensivo e la cui presenza è determinante, visto che stiamo parlando di uno sport di squadra». Lunedì prossimo Fifa e France Football annunceranno i nomi dei tre finalisti. Nell’elenco dei 23 non ci sono italiani: «Lo capisco perfettamente, visto che il nostro Mondiale non è stato affatto buono. Tuttavia, una squadra italiana ha vinto i tre titoli più importanti a livello di club. È vero che c’è Sneijder, ma un giocatore italiano dell’Inter non sarebbe stato di troppo in questa lista», è il parere di Cannavaro. Il difensore 37enne ha lasciato il calcio che conta per trasferirsi negli Emirati Arabi. Ora gioca per l’Al-Ahli di Dubai: «Sono venuto qui perchè avevo bisogno di cambiare aria. L’offerta era attraente e il posto mi piace, perciò non ho dovuto rifletterci molto. E per dirla tutta -conclude- sono molto felice e tutto va bene».

Fonte:leggo