Lech Poznan-Juventus/ Pagelle e tabellino

ULTIMO AGGIORNAMENTO 23:38

PAGELLE LECH POZNAN-JUVENTUS/ Il quinto pareggio in altrettante partite di Europa League ha sancito l’eliminazione della Juventus, bloccata sull1-1 in casa del Lech Poznan. Queste le pagelle assegnate dalla redazione di Calciomercato.it.

LECH POZNAN

Kotorowski 6 – Incerto e fortunato in un paio di occasioni, nel complesso non demerita.
Wojtkowiak 6 – Senza infamia e senza lode. Controlla Pepe senza strafare o proporsi in fase offensiva.
Bosacki 5,5 – Meno preciso del compagno di reparto, perde in qualche occasione l’avversario di riferimento.
Arboleda 6,5 РControlla gli avanti bianconeri con sicurezza e attenzione. Diverse volte ̬ decisivo.
Henriquez 6 – Rispetto all’andata appare più sicuro, ma non sembra un giocatore eccezionale.
Djurdjevic 6 – Tiene il centrocampo polacco con attenzione e sagacia. Compito ingrato quello di inseguire i centrocampisti bianconeri.
Injac 6 – Buona prova in fase di impostazione e di interdizione. Ex compagno di squadra di Krasic in Serbia.
Peszko 6,5 – Mette in difficoltà Traorè ogni volta che prova a proporsi. Presidia la fascia destra polacca nel migliore dei modi.
Stilic 6,5 – Molto attento, cerca di non dare riferimenti ai difensori bianconeri e diligentemente pressa gli avversari in continuazione. Kaminski s.v. – Dall’82’.
Krivets 7 – Scatenato, attacca gli spazi in continuazione, andando a pressare anche sui mediani bianconeri in fase difensiva. Kikut 6 – Dal 54′, aiuta in fase difensiva.
Rudnevs 7 – La bestia nera della Juventus. Atalanta e Udinese sono da tempo sulle sue tracce, lui si segnala nel migliore dei modi. Mozdnez s.v. – Dal 60′.

Allenatore: Bakero 7 – Il Poznan gioca una partita accorta e attenta, portando a casa un risultato di prestigio e la qualificazione insperata.

JUVENTUS

Manninger 6 – Incolpevole sul gol, nel gelo di Poznan ha il ruolo più ingrato. 90 minuti fermo al gelo.
Camilleri 7 – Esordio che difficilmente scorderà, stante anche le condizioni particolari della partita.
Bonucci 6 РTiene la sua posizione e va vicino al gol in due occasioni, ma non ̬ fortunato.
Chiellini 5 – Perde Rudnevs in diverse occasioni, non riesce a prendere le misure dell’attaccante lettone.
Traorè 6 – Non eccezionale in fase di spinta, paga probabilmente il lungo periodo di stop e un clima che non aiuta certo un giocatore reduce da un infortunio muscolare. Libertazzi s.v. – Dall’80’.
Krasic 7 – Troppo isolato. Uno dei pochi abituati a questo clima, visti i trascorsi in Russia, a volte sembra l’unica opzione offensiva dei bianconeri.
Sissoko 6 – Contrasta e prova a proporsi, i limiti del terreno di gioco non sembrano creargli problemi. Melo s.v. – Dal 74′
Marchisio 6,5 РFatica e non poco su un terreno ghiacciato e nel ruolo di regista che non gli ̬ propriamente congeniale. Nel finale cresce e gioca con grinta e cuore.
Pepe 6 – Molta grinta, tante riproposizioni, ma qualche imprecisione. La Juventus attacca principalmente a destra, lui si propone quando può. Lanzafame 4 – Dal 65′. Sbaglia tutto lo sbagliabile. Invisibile e indisponente.
Del Piero 5 – Si vede solo su calcio piazzato. Difficile per un giocatore tecnico emergere su questo terreno.
Iaquinta 6,5 – Si dà da fare e trova una rete meritatissima. Impegno e costanza premiati anche stavolta.

Allenatore: Delneri 5,5 – Difficile chiedergli di fare di più con le condizioni climatiche proibitive e le assenze fondamentali, ma la Juventus si è giocata la qualificazione nelle gare precedenti.

Arbitro: Texeira 4 РLe esigenze di calendario sono quelle che sono, ma giocare nelle condizioni di Poznan ̬ fuori da ogni logica sportiva.

TABELLINO

Lech Poznan (4-2-3-1): Kotorowski; Wojtkowiak, Bosacki, Arboleda, Henriquez; Peszko, Injac, Djurdjevic, Krivets; Stilic, Rudnevs. A disp.: Buric, Gancarczyk, Kaminski, Mozdzen, Wilk, Kikut, Kielb. All.: Bakero

Juventus (4-4-2): Manninger; Camilleri, Bonucci, Chiellini, Traorè; Krasic, Sissoko, Marchisio, Pepe; Del Piero, Iaquinta. A disp.: Storari, De Paola, Liviero, Melo, Giandonato, Libertazzi, Lanzafame. All.: Delneri

MARCATORI: Rudnevs (L) 12′, Iaquinta (J) 80′