News Roma, Adriano in conferenza stampa “sono un uomo diverso”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 13:03

RISCONE DI BRUNICO – Anche per questa stagione, dopo Menez 2 anni fa e Burdisso nel campionato appena finito, la Roma ha la sua scommessa. Quest’anno con la maglia giallorossa giocherà quello che un tempo veniva chiamato l’Imperatore, e che  ultimamente aveva cambiato questo appellativo in “Barone Birra”. Per ora, però sembra che tutto stia andando per il meglio, oggi a Riscone di Brunico, sede del ritiro della Roma, Adriano è stato in conferenza stampa per molto tempo e ha parlato della sua nuova squadra, di Totti, di Ranieri, degli obbiettivi della Roma, dell’Inter e dell’alcool, il suo miglior “nemico”.

Roma – “La Roma è una grande famiglia. e mi aiuterà a tornare il grande giocatore che ero – ha detto l’attaccante – Voglio essere felice. Quando sono felice e contento vuol dire che sto bene. Se non rido, vuol dire che c’è qualche problema. Tra breve arriverà la mia famiglia a Roma e la cosa mi rende felice. Devo lavorare e dimostrare sul campo il mio valore”.

Totti – Il tridente piace molto al brasiliano: “Io, Totti e Vucinic possiamo giocare insieme ma sarà necessario soffrire di più. Non basterà attaccare, dovremo aiutare la squadra a difendere”. Con il Capitano va già d’accordo: “Dentro il campo dobbiamo migliorare il feeling. Totti, fuori dal campo, è straordinario come uomo. Totti è un esempio”

Ranieri – Il mister gli chiede di giocare “a la Vucinic” ma da destra: “Dovrò fare uno sforzo in più, ma non sarà un problema. Devo solo avere tempo per conoscere la squadra”. Ranieri è prodigo di consigli: “Mi ha detto di andare con calma e di non affrettare i tempi. Mi parla molto, fuori e dentro il campo, e questo mi sta aiutando tanto”.

Obbiettivi – “La mia forma fisica sta migliorando. Sto facendo di tutto per rientare in forma per le partite importanti. Supercoppa con l’Inter? Ora sono tranquillo. Tra una settimana, forse, inizierò a sentire un pò di pressione. La Roma è già molto forte. E’ all’altezza per lottare in campionato, Coppa Italia e Champions. Se viene Burdisso, saremo ancora più forti”.

Inter – Gli ultimi tempi all’Inter non sono stati facili. “Mourinho mi è stato molto vicino – ha detto Adriano –  Non fosse stato per lui sarei andato via prima dall’Inter. Ha avuto tanta pazienza con me. Il mio era un problema psicologico: stavo male. Tornare in Brasile e rivedere la mia famiglia, soprattutto i figli, mi ha aiutato a guarire.”

Alcool – L’alcolismo sembra solo un brutto ricordo: “Se avessi avuto quei problemi non sarei qua – ha ammesso Adriano – Ero un pò depresso, tornare a casa mi ha aiutato a tornare un uomo vero. Sono un uomo diverso. Tornare in Brasile mi ha aiutato a tornare l’uomo che ero. Ora sto bene qua a Roma”.