Cauet promuove Inzaghi con riserva: “Non è Conte”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 20:33

L’ex calciatore dell’Inter, Benoit Cauet, ai microfoni di Calciomercato.it in onda su Tv Play paragona Simone Inzaghi ad Antonio Conte

La stagione di Serie A riparte e subito l’Inter sarà chiamata a una grande vittoria. Domani sera infatti la squadra di Simone Inzaghi affronterà il Napoli capolista, per cercare di riaprire la lotta scudetto dopo che i partenopei sono scappati prima della pausa per il Mondiale.

Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter © LaPresse

Ai microfoni di Calciomercato.it in onda sul canale Twitch di Tv Play, l’ex calciatore dell’Inter, Benoit Cauet ha parlato del match di domani affermando: “Dopo come ha giocato il Napoli della prima parte è normale sembri già archiviato tutto. Ma nella seconda parte bisogna vedere, qualcosa potrebbe cambiare in partenza. Il gioco del Napoli è il suo punto di forza, ma la concorrenza dovrà avere una reazione, l’Inter avrà bisogno di metterci molta più cattiveria per poter riagganciare i partenopei”.

Cauet promuove Inzaghi e lo paragona a Conte: “Non è un sergente di ferro”

Un’Inter sicuramente non bellissima nella prima parte di stagione, ma che ha saputo tenere duro in Champions League e rimanere in corsa per lo scudetto, seppur il Napoli sia lontano.

Antonio Conte, allenatore del Tottenham © LaPresse

L’ex Inter, Benoit Cauet, ha parlato della differenza tra Inzaghi e Conte: “Credo che abbia dimostrato subito il suo valore. Non è un sergente di ferro come Conte, sappiamo che c’è perplessità su questo tipo di allenatori. Credo che Inzaghi abbia le capacità di portare a casa dei trofei, quest’anno è molto difficile, ma penso che l’Inter dopo una partenza difficile abbia ottenuto dei buoni risultati. Il più grande allenatore oggi è Ancelotti, ha un modo di fare tutto suo”.

Infine sulla possibilità di vedere Marcus Thuram in Italia spiega: “Ha tante richieste, Dovrebbe avere la garanzia di giocare. L’anno scorso prima dell’infortunio aveva un rendimento molto più alto. È stato convocato per il Mondiale, ma non era una prima scelta. L’Inter sta seguendo il giocatore perché è un’opportunità in scadenza di contratto. I nerazzurri ci credono, si sono portati avanti, e proveranno a portarlo a casa”.