Calciomercato Roma/ Esclusivo, agente Montoya ‘avvisa’ i giallorossi

ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:01
Martin Montoya (Getty Images)

CALCIOMERCATO ROMA ESCLUSIVO AGENTE MONTOYA/ BARCELLONA (Spagna) – In scadenza di contratto nel 2012, Martin Montoya non ha ancora raggiunto l’intesa con il Barcellona per il rinnovo e sul suo conto continuano a proliferare le voci di mercato. Accostato anche alla Roma, il terzino 20enne del Barcellona B piace in Premier (Tottenham) e in Spagna (Valencia) e per saperne di più Calciomercatoweb.it ha intervistato in esclusiva il suo agente, Josep Maria Orobitg. “C’è stata un’offerta del Barcellona, ma per il momento non abbiamo raggiunto l’intesa. E’ in scadenza di contratto a giugno, ma per il momento nessuno della Roma mi ha chiamato. In questo momento le trattative per il rinnovo sono in una fase di stallo, così come quelle per Jonathan Soriano, altro mio assistito, che piace al Benfica e al Saint-Etienne anche se non c’è ancora alcun contatto diretto”. Il club giallorosso cerca rinforzi nel ruolo di terzino destro e Montoya è una vecchia conoscenza di Luis Enrique. “Mi sembra strano che la Roma non mi abbia mai chiamato perché Martin era uno dei giocatori preferiti di Luis Enrique. Ora non abbiamo nessun contatto con squadre italiane, anche perché ha un contratto fino a giugno 2012, per cui fino a gennaio non possiamo trattare con nessuno. Se il Barcellona rischia di perderlo? Se a gennaio non avremo ancora rinnovato, forse vuol dire che non credono più in lui e noi potremo iniziare a guardarci intorno. Valencia? Qui in Spagna ha diversi estimatori, ma non abbiamo ancora parlato con nessuno. Tutto è possibile, ma dobbiamo aspettare qualche mese”. In estate, quando era accostato a numerose squadre, Montoya ha dichiarato di voler trionfare nel Barcellona. “Tutti – conclude l’agente Fifa a Calciomercatoweb.it -, vorrebbero rimanere nella squadra più forte del mondo, ma è necessario che anche il Barcellona sia disposto a puntare su di te. Staremo a vedere, le trattative non vanno né bene, né male, al momento sono ferme, ma parlo spesso con la dirigenza catalana e non c’è bisogno di prendere appuntamenti”.