La TOP 11 dei ritiri eccellenti del 2014: una squadra di FENOMENI

ULTIMO AGGIORNAMENTO 15:24

_Dream_TeamRoma – Un altro anno sta per finire e molti campioni hanno appeso le scarpette al chiodo. A molti non sarà sfuggito come questo anno che sta per chiudersi è stato ricco di ritiri eccellenti. Veri ex fenomeni che messi insieme potrebbe comporre una squadra invidiabile. E per fortuna che altri grandi giocatori hanno scelto di continuare in campionati esotici come l’India, altrimenti la lista sarebbe potuta essere più lunga, annoverando campioni del mondo come Nesta, Materazzi e Del Piero. La redazione di calciomercatoweb.it ha analizzato i ritiri del 2014 ed ha stilato la migliore squadra possibile. E’ di pochi giorni fa infatti, l’addio al calcio di due francesi come Abidal ed Henry.

Ecco la Top 11 dei ritirati del 2014

In porta avremmo voluto scegliere Rodrigo Ceni ma l’eterno portiere brasiliano ha deciso di proseguire la sua carriera per un’altra stagione. E allora abbiamo virato su Almunia. L’ex portiere principalmente dell’Arsenal, al termine della stagione 2013-2014 era rimasto svincolato e si accordò con il Cagliari. Senza ancora il comunicato ufficiale la società rossoblu lo aveva comunque presentato ufficialmente nell’evento inaugurale della stagione: sul palco indossava la maglia numero 37, ma qualche giorno dopo risultarono problemi nelle visite mediche e saltò quindi il tesseramento. Annunciando poi il suo ritiro dal calcio giocato. In difesa abbiamo l’icona degli ultimi anni dell’Inter: Javier Zanetti che non ha bisogno di presentazioni. Dall’altra parte abbiamo scelto Abidal o Chivu. Il primo protagonista, fra mille difficoltà con il Barcellona, e solo qualche giorno fa ha annunciato il suo ritiro, il secondo protagonista del triplete nerazzurro. Centrali difensivi il mitico capitano del Barcellona Puyol e Gallas. A centrocampo tanta qualità: la regia è affidata a Juan Sebastian Veron e a Juninho. Il primo, ex Lazio (scudetto nel 2000), Manchester United, Chelsea e Inter, ha dato l’addio a 39 anni davanti al pubblico dell’Estudiantes, club argentino in cui ha militato in questa stagione. Il brasiliano Junihno, maestro dei calci piazzati, ha annunciato il suo ritiro lo scorso febbraio:”Ho sempre fatto tutto con rigore e passione – ha detto il calciatore, 21 anni di attività di cui 8 nel Lione – I momenti migliori li ho vissuti nel Lione e nel Vasco. L’unico rimpianto che ho è di non aver vinto un Mondiale con la Selecao”. Sulle fasce due frecce: Ryan Giggs e Mauro German Camoranesi. Il gallese, bandiera del Manchester United per 24 anni, lascia dopo aver avuto l’onore – nelle ultime quattro gare di Premier League di quest’anno – di guidare i suoi Red Devils dopo l’esonero dell’allenatore David Moyes. Camoranesi, campione del mondo con l’Italia nel 2006, si è ritirato a giugno e adesso è allenatore nella serie B messicana. Un altro allenatore che ha lasciato il calcio per sedersi in panchina è un tale Clarence Seedorf, sappiamo tutti come è andata a finire. Sulla treqaurti un altro milanista, Rivaldo. Il brasiliano ha lasciato il calcio giocato all’età di 41 anni dopo aver deliziato mezza europa. In avanti non potevamo non scegliere Thierry Henry. L’attaccante francese qualche settimana fa ha annunciato il suo ritiro dal calcio, lasciando la MLS statunitense dopo aver mostrato la sua classe in giro per il mondo. Una squadra di veri e propri fenomeni.

 

Davide Ritacco – www.calciomercatoweb.it