Dalla pelle al cuo…io: ecco la CLASSIFICA dei migliori TATUAGGI dei calciatori

20/11/2014 ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:18

Roma – Nel calcio moderno anche l’aspetto fisico ha la sua rilevanza. Sono ormai pochissimi i giocatori che non curano il proprio look o che non marchiano sulla propria pelle simboli di vittorie ottenute o momenti particolari. Come moderni guerrieri la loro pelle parla di battaglie superate e storie di vita. Ma a volte è semplicemente per puro senso estetico che il tatuaggio fa bella mostra di se. La redazione di calciomercatoweb.it ha stilato la classifica dei migliori tatuaggi sfoggiati dai calciatori di tutto il mondo. Al decimo posto c’è Ramsey dell’Arsenal. Il suo tatuaggio è mistico. Si tratta di San Michele, che nel vecchio testamento rappresenta il comandante nell’esercito di Dio. Ha scelto di tatuarsi sulla gamba sinistra quella opposta rispetto a quella che si ruppe contro lo Stoke City. Al nono posto David Beckam, ovvero, l’antesignano di tutti i calciatori tatuati. All’ottavo posto Sergio Ramos ha diversi tatuaggi sul suo corpo che mostrano, su entrambi i muscoli del polpaccio, i trofei della Coppa del Mondo e la Champions League, entrambi naturalmente vinti. Ma su i suoi bicipiti ci sono anche i ricordi degli attacchi terroristici in America l’11 settembre 2001 e in Spagna nel 2004. Al settimo posto non poteva mancare Raul Meireles. Il giocatore portoghese, che ha tutto il corpo tatuato, si fa notare specialmente per il dipinto che porta su tutta la gamba destra. Una sorta di storytelling della sua vita. Al sesto posto ecco il milanista De Jong con alcuni tatuaggi maori che sembrano ricordare gli antichi guerrieri. Al quinto posto c’è il nostro Daniele De Rossi e il suo tatuaggio sul polpaccio “pericolo di tackle” che è diventato già un must. Al quarto posto il portiere degli Stati Uniti e dell’Everton Tim Howard. Il corpo è ricoperto totalmente di tatuaggi con diversi simboli. Al terzo posto troviamo Sterling del Liverpool. Il suo tatuaggio sul braccio sinistro trova ispirazione dalla sua infanzia nella zona ovest di Londra, la scelta di una foto di un ragazzo di 10 anni che fissa il famoso arco del Wembley Stadium, accompagnata dalla dichiarazione: “E ‘un sogno. Al secondo posto Agger con un vero e proprio dipinto sulla schiena, vedere per credere. Ma al primo posto il giocatore Ireland dello Stoke City e le sue ali tatuate sulla schiena.