Calciomercato Juventus/ Tutti i nomi per l’estate

ULTIMO AGGIORNAMENTO 11:00
Getty Images

CALCIOMERCATO JUVENTUS NOMI ESTATE/ TORINO – In attesa di mettere a segnoi colpi del mercato di gennaio, Agnelli, Marotta e Paratici stanno già pianificando la Juventus del prossimo anno. Le priorità saranno due attaccanti ed un esterno sinistro. Ecco i nomi seguiti con maggiore attenzione, suddivisi ruolo per ruolo da Tuttosport:

I PORTIERI Inizio in salita, perché la cronaca di questi giorni ci ricorda quan­to la situazione si presenti confusa. L’i­dea della Juve, non è un mistero per nessuno (nemmeno per il diretto inte­ressato) sarebbe di alleggerirsi dell’in­gaggio monstre di Gigi Buffon: 6 milio­ni netti a stagione garantiti fino al 2013. Le società in grado di spingersi tanto in alto con gli stipendi si contano però sulle dita di una mano e tra que­ste solo il Manchester United è alla ri­cerca di un portiere di grande livello. Al limite potrebbero esserci sorprese da MIlano, sponda rossonera, ma non è as­solutamente detto. Per cui siamo pro­pensi a pensare che alla fine Buffon re­sti in bianconero, il che dal punto tecni­co sarebbe una gran bella notizia, e che tocchi a Marco Storari (magari già in questa sessione di mercato) trovarsi una squadra. Da verificare la situazio­ne di Alex Manninger.

I DIFENSORI Qui si entra nel vivo, perché Del Neri ha assoluta necessità di un grande terzino destro. Da mesi il procuratore di Krasic (Dejan Joksimo­vic, affiancato da Marko Naletilic) la­vora per portare in bianconero un altro suo assistito eccellente: Branislav Iva­novic. Il quale non a caso continua a ri­fiutare tutte le proposte di rinnovo del Chelsea. Soluzione importante, come il relativo prezzo: non meno di 15 milioni. Mentre con 7-8 si può arrivare ad An­dreas Beck, capitano dell’Hoffenheim a sua volta seguito con assiduità dagli osservatori bianconeri. Al centro non si dovrebbe assistere a novità di rilievo, soprattutto se fosse confermato l’arrivo entro fine mese di Andrea Barzagli.
Mentre a sinistra la situazione si pre­senta quantomai fluida. Perché Paolo De Ceglie gode della fiducia del tecni­co, mentre Armand Traoré ha cinque mesi a disposizione per conquistarsela. Età e mezzi sono dalla parte del france­se, che finora ha difettato alla voce affi­dabilità. Pochi dubbi sulla partenza di Fabio Grosso, a meno di non assistere al remake di quanto accaduto alla fine dell’agosto scorso.

CENTROCAMPO Al trio Aquilani-Me­lo- Marchisio verranno di nuovo affida­te le chiavi del gioco bianconero, ma una novità importante dovrebbe regi­strarsi anche alla voce centrali. La par­tenza di Momo Sissoko potrebbe infat­ti essere rimandata a giugno, ma sulla volontà del maliano di cambiare aria non sussistono dubbi. Già individuato il sostituto, ma verrebbe da dire il sosia del maliano: Lassana Diarra, che alla corte di José Mourinho vive giorni dif­ficili. Altro punto fondamentale della campagna acquisti bianconeri è quella dell’esterno sinistro, a meno che Del Neri non decida di collocare in pianta stabile Marchisio in quella posizione. Nel primo caso il nome giusto potrebbe essere quello di Michel Bastos, il cui ar­rivo escluderebbe però quello di Ivano­vic, dal momento che entrambi sono ex­tracomunitari. Se invece il torinese verrà confermato sulla fascia, il proble­ma potrebbe essere risolto (con le con­ferme di Simone Pepe e Jorge Marti­nez) o consigliare un investimento me­no consistente, e qui crescerebbero le chance di Balázs Dzsudzsák del PSV.

ATTACCO La Juve vuole tornare a se­dersi al tavolo delle grandi d’Europa e per riuscirci di attaccanti deve acqui­starne un paio. Se l’acquisto del centra­vanti verrà effettivamente rinviato al­l’estate i papabili si ridurran­no a due: Giampaolo Pazzini e Alberto Gilardino. Favorito il primo, ma sarà un bel match. In ogni caso anche alla voce seconde punte Marotta ha idee ambiziose. La Roma ha infatti momen­taneamente stoppato il passaggio di Mirko Vucinic in bianconero, ma le ra­gioni di fondo che hanno portato al con­tatto tra Marotta e il montenegrino re­stano attuali. E potrebbero esserlo an­che a giugno…