Cesena-Roma/ Ranieri nel postpartita

ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:28

CESENA ROMA RANIERI POSTPARTITA/ Cesena – Claudio Ranieri, intervistato nel postpartita da SkySport ha parlato del match appena vinto in extremis per 0-1.”Dobbiamo migliorare il trend fuori casa e ci stiamo riuscendo, se la Roma nn aveva mai vinto qui qualcosa significa. Loro correvano, non mollavano di un metro, ma noi ci abbiamo creduto fino in fondo e abbiamo strappato la vittoria. I cambi? Avere giocatori di qualità è la situazione migliore per un allenatore e se hai questa qualità nella tua rosa devi giocartela altrimenti viene sprecata. Sia Vucinic che Menez hanno fatto una grande partita ma io devo giocarmi le mie possibilità. Mi dispiace dello scatto di Mirko al momento del cambio, dobbiamo parlarne e chiarirlo e non mi tranquillizzano i suoi festeggiamenti al momento del gol perchè non arriverà sempre. Queste comunque sono cose nostre, ne parleremo, ora dobbiamo parlare del Cesena, è stato importante fare punti oggi”. Stuzzicato nuovamente sulle proteste dei suoi giocatori durante le sostituzioni l’allenatore romano ha così espresso le sue opinioni: “E’ chiaro che mi dia fastidio questa mancanza di rispetto delle mie scelte, ma in campo la foga, la voglia di fare il meglio, li porta a comportarsi così, ma noi ne parliamo, perchè devono capire che io lo faccio per la squadra, per il bene di tanti. Se ho pensato a mettere Borriello prima? No perchè era importante giocare nella maniera che stavamo dimostrando, mercoledì abbiamo una partita importante in Coppa Italia, Francesco (Totti-ndr) sarà squalificato e nella rotazione doveva riposare, forse li avrei dovuti levare prima ma giocavamo bene in contropiede e non mi sembrava il caso di toglierli (Vucinic e Menez- ndr), alla fine la partita era più in confusione che nelle giocate pulite e li ho messi”. Dei fuorigioco millimetriici come quello di Adriano nell’azione del gol cosa pensa il testaccino? “Lunedì ne hanno parlato gli arbitri, del centimetro non si parla e non lo vedono mai, si parla di mezzo corpo, di una gamba, sul centimetro non si può disquisire”.