Calciomercato Juventus/ Gila bianconero, Maxi viola

ULTIMO AGGIORNAMENTO 9:52

CALCIOMERCATO JUVENTUS – Sotto l’albero di Natale della Juve una punta non c’era. E probabilmente non ci sarà nemmeno nella calza della Befana. Però entro la fine di gennaio e del mercato qualcosa potrebbe accadere e il condizionale è legato non alla volontà della società (che intende rinforzare il reparto offensivo) ma al verificarsi di una serie di condizioni. Nel portafoglio della Juve, infatti, non c’è molto da investire, però il gruzzoletto può essere creato grazie alla cessione di Sissoko e magari di Amauri. Quella economica, quindi, è la prima condizione. Poi ci sono le necessità tecniche della squadra (a Delneri serve una prima punta in grado di garantire una decina di gol nel girone di ritorno) e le ambizioni di giocatori che vorrebbero fare il salto di qualità. Intreccio GilaLopez Da anni si parla con insistenza della possibilità che Alberto Gilardino passi alla Juve. Era ancora al Parma quando nacquero le prime voci. Poi il Milan investì una cifra importante e riuscì ad acquistare il centravanti di Biella. In rossonero le cose non andarono così male come qualcuno vuole far credere: solo il terzo anno fu deludente e alla fine le strade di Gilardino e del Milan si divisero. A Firenze Alberto e la sua famiglia si sono ambientati benissimo, però il feeling che c’era con Prandelli non si è ancora instaurato con Sinisa Mihajlovic. Il tecnico dei viola, comunque, non rinuncerebbe ai gol di Gilardino a meno che dal Catania non arrivi a Firenze quel Maxi Lopez che con Mihajlovic in panchina tra gennaio e maggio del 2010 segnò 11 gol. E Maxi Lopez è uno di quegli attaccanti che sono stati accostati negli ultimi mesi alla Juve, pur sapendo che il prezzo è elevato e che il Catania vorrebbe trattenerlo fino a giugno. Nodo Amauri: oltre alla volontà del club siciliano c’è un altro problema: il contratto di Amauri, troppo oneroso per consentire alla Juve di investire una grossa cifra su un’altra punta di valore assoluto. Così Marotta sta studiando la soluzione: il centravanti italo-brasiliano piace a molte squadre, tra cui il Napoli, ma lo stipendio elevato frena ogni trattativa. Se il contratto fosse spalmato, tutto sarebbe più semplice.

Fonte: Gazzetta dello Sport