Mercato Inter/ Benitez:” Sono io l’allenatore dell’Inter…”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 14:40
getty images

ABU DAHBI – “Se vinco il Mondiale, resto a lungo”. Il Mondiale per club è un doppio obiettivo per Rafa Benitez. Il tecnico dell’Inter ha la possibilità di vincere un trofeo prestigioso ed è convinto che l’eventuale trionfo gli consentirà di blindare la panchina. “Sono sempre stato tranquillo, certo è che questa settimana potrebbe essere ancora migliore. Si parla di tanti miei possibili sostituti, ma l’allenatore dell’Inter sono io, voglio vincere questo Mondiale per club e sono sicuro che se lo farò sarò qui ancora tanto tempo”, dice l’allenatore nella prima conferenza ad Abu Dhabi, dove i nerazzurri stanno lavorando in vista della semifinale in programma il 15 dicembre. All’appuntamento, l’Inter si presenterà dopo l’ultima ‘figuraccia’ rimediata in Champions League sul campo del Werder Brema. Dopo la gara giocata in Germania, il tecnico ha incontrato il presidente Massimo Moratti. “Ho parlato con lui sia prima che dopo la gara e sono tranquillo perché il presidente ha capito tutto, ha detto che sapeva quale era la situazione e a me questo basta. È chiaro per lui ed è chiaro per me”, si legge sul sito ufficiale della società. “Siamo qui per vincere il Mondiale, se possiamo farlo sarà importante per tutti: per la società, per la squadra e per tutti i nostri tifosi. Siamo l’Inter e siamo qui per rappresentare un club prestigioso e molto importante, con tanti sostenitori alle nostre spalle e con dei giocatori che hanno fatto tanto bene per essere qui. Quando un allenatore arriva a questo punto ha di fronte a sè un’opportunità unica. È chiaro – prosegue Benitez – che si ha un solo fine: essere concentrati per vincere e per vincere di più la cosa importante è lavorare bene. Io lavoro 14 ore al giorno con l’Inter. Sono soddisfatto e voglio raggiungere l’obiettivo”.

INFORTUNI E FORMAZIONE

“Gli infortunati? Più tardi è in programma l’allenamento e vedremo. Ogni giorno monitoriamo la situazione con i giocatori, con il dottore e vediamo chi e come migliora», dice Benitez. Questa è una squadra che ha qualità, sono convinto di poter fare bene perché la qualità non si acquista o non si perde in un solo giorno: dobbiamo avere testa, gambe, tattica e soprattutto spirito per conquistare questo trofeo. La formazione? Cambiare per una partita è sempre un rischio -afferma-. Se si perde e l’allenatore ha cambiato la squadra, ci si chiede perché lo ha fatto; se si perde e l’allenatore non ha cambiato, ci si chiede perché non l’ha fatto. Quindi, vinciamo e basta, in questo modo nessuno dirà nulla. Dobbiamo vincere, ma soprattutto convincere”.

fonte: calciomercato.it