Lazio-Napoli 2-0/ Pagelle e tabellino

ULTIMO AGGIORNAMENTO 16:32

PAGELLE LAZIO-NAPOLI/ ROMA – Grazie ad uno Zarate superlativo e al solito puntualissimo Floccari, la Lazio ha ritrovato la vittoria contro il Napoli. Queste le pagelle stilate dai colleghi di Calciomercato.it:

LAZIO

Muslera 6 – Un po’ incerto in un paio di occasioni, ma tutto sommato non corre grossi pericoli.

Lichtsteiner 6 – Il fatto che spinga molto lo porta a perdersi spesso Lavezzi e a farsi partire dietro Vitale, finché poi non prende le misure ad entrambi e si sistema.

Biava 6 – Nei primi 45’ soffre tremendamente Lavezzi, che gli va via dappertutto, poi però sale di tono, complice anche l’appannamento del Pocho.

Dias 6,5 – Marca Cavani senza farlo respirare, preciso in ogni chiusura anche ai limiti dell’irruenza.

Radu 6 – È un po’ quello che era Savini nel Napoli di Reja. Bloccato sulla sinistra, si occupa di tenere a freno le scorribande di Maggio prima e di Zuniga poi.

Brocchi 6,5 – Si sacrifica bene su Hamsik, che anche grazie a lui non prende una palla, poi deve abbandonare per infortunio. (Dal 38’ Matuzalem 6,5 – Non fa rimpiangere la sostanza del compagno.)

Ledesma 6,5 – Da quando c’è Hernanes meno palloni passano dalle sue parti, ma l’argentino fa tanto lavoro oscuro in più, con uno spirito di sacrificio invidiabile.

Zarate 7,5 – Il face to face con Reja sembra aver fatto bene ad entrambi. A lui per ritrovare la carica, al tecnico per farlo giocare più vicino alla porta, con risultati strabilianti: un gol, un assist e una traversa clamorosa. Semplicemente indemoniato.

Hernanes 6,5 – Si eclissa dal gioco per lunghi tratti, ma ogni volta che ha la palla fa quello che vuole, quando lo vuole, come lo vuole.

Mauri 6,5 – Anche lui è presente solo a sprazzi, ma il lancio che manda in rete Zarate è un bijoux. (30’ s.t. Bresciano s.v.)

Floccari 6,5 – L’avanzamento di Zarate lo porta a fare tanto lavoro sporco, si sacrifica volentieri e poi riesce anche a trovare la rete, dopo un’ottima azione corale. (Dal 43’ s.t. Garrido s.v.)

All. Reja 7 – Ci teneva a fare bella figura contro la sua ex squadra e ci riesce benissimo. Zarate prima punta è un’ottima intuizione, ma tutti gli espedienti tattici usati dal goriziano sono funzionali ad annullare Mazzarri, suo successore sulla panchina azzurra.

NAPOLI

De Sanctis 6 – Finché può argina le conclusioni dei laziali, poi Zarate scappa ai difensori ed è impossibile salvare quei due gol.

Grava 6 – Nel primo tempo è miracoloso su Floccari e in un altro paio di chiusure, nella ripresa va un po’ in bambola, anche sul secondo gol ha qualche responsabilità. (16’ s.t. Sosa 6 – Entra in campo e regala qualche sprazzo di vivacità ad una squadra che stava soffrendo non poco.)

Cannavaro 5 – Zarate gli parte dappertutto, non lo prende praticamente mai. Novanta minuti infernali.

Campagnaro 5,5 – Più solido del capitano ma ha comunque non poche difficoltà. I continui cambi di zona lo mandano un po’ in confusione.

Maggio 6 – Finalmente spinge come il vero Maggio, scappa spesso a Radu e arriva sul fondo con molta pericolosità. Mazzarri lo toglie nel momento in cui stava calando. (Dal 10’s.t. Zuniga 5,5 – Dovrebbe cambiare passo ai suoi, non riesce a farlo.)

Pazienza 5,5 – In difficoltà contro Ledesma, impreciso nei passaggi e, stranamente, anche nelle chiusure.

Yebda 6 – Si propone sempre di più, avanza spesso e molti palloni passano dai suoi piedi. Ottimo impatto sul match.

Vitale 6 – Spinge tantissimo, anche se talvolta è impreciso nei cross.

Hamsik 5 – Chi l’ha visto? Non entra mai in partita, come gli accade troppo spesso. Da lui il Napoli si aspetta la continuità di prestazioni necessaria per svoltare. (35’ s.t. Dumitru)

Lavezzi 6,5 – Nel primo tempo è un fulmine, fa impazzire più volte Biava e Lichtsteiner mandandoli fuori giri con finte rapidissime. Nel secondo cala un po’, anche perché non supportato adeguatamente dai compagni.

Cavani 5,5 – Negli scambi stretti è importantissimo, ma oggi non incide per nulla in fase offensiva.

All. Mazzarri 5,5 – La squadra oggi non risponde, surclassata da una Lazio molto concreta e ben schierata in campo. Con avversarie che sanno chiudersi il Napoli non può sfruttare il suo proverbiale contropiede e va in netta difficoltà.

Arbitro Bergonzi 6,5 – Buono l’arbitraggio, non c’è fallo di mano sul primo gol laziale così come non c’è rigore su Bresciano nella ripresa.

LAZIO – NAPOLI 2-0

LAZIO (4-2-3-1): Muslera, Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu, Brocchi (38’ Matuzalem), Ledesma, Zarate, Hernanes, Mauri (30’ s.t. Bresciano), Floccari (43’ s.t. Garrido). A disp. Berni, Diakitè, Foggia, Rocchi. All. Reja

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Grava (16’ s.t. Sosa), Cannavaro, Campagnaro; Maggio (10’s.t. Zuniga), Pazienza, Yebda, Vitale; Hamsik (35’ s.t. Dumitru), Lavezzi; Cavani. A disp. Iezzo, Santacroce, Cribari, Blasi. All. Mazzarri

ARBITRO: Bergonzi di Genova

MARCATORI: 16’ Zarate, 15’ s.t. Floccari

NOTE: Ammoniti Dias, Grava, Campagnaro, Sosa.