Juventus-Roma, Montali critica Blanc

ULTIMO AGGIORNAMENTO 12:09

JUVENTUS-ROMA MONTALI BLANC / ROMA – Oltre a Claudio Ranieri, c’è un altro grande ex che si prepara ad affrontare la sentitissima sfida tra Juventus e Roma di sabato sera. Stiamo parlando di Gian Paolo Montali, un passato nel CdA bianconero prima dell’approdo in giallorosso con la carica di coordinatore e ottimizzatore delle risorse umane dell’area sportiva. Una Roma che arriva a questo appuntamento dopo le due vittorie consecutive contro Lazio e Fiorentina: “Era finito il derby da minuti, ai ragazzi sotto le docce parlavo della Fiorentina, della Juve, di Roma-Udinese: alla fine di questo ciclo sapremo – dice Montali a ‘Tuttosport’ -. Ma credo proprio che il nostro campionato sia iniziato, finalmente. Abbiamo capito le cose da sistemare, da Brescia-Roma e i suoi veleni siamo ripartiti”. Giallorossi che si sono riportati a ridosso delle prime dopo un inizio complicato: “Questo campionato è solo di chi se lo prende. Il coraggio di volere la vittoria farà la differenza: l’Inter che fu non c’è, qui possono vincere in tanti. Anche noi. Lo scudetto va a chi avrà il coraggio di rischiare. Mai come quest’anno la lotta è stata così aperta: solo a gennaio sapremo quali sono gli equilibri reali”.

“GRAZIE ELKANN” – Dopo l’esperienza nella pallavolo, il primo incarico nel mondo del calcio proprio nel club che affronterà sabato da avversario: “Io devo sempre ripetere il mio grazie a John Elkann: lascio dopo 25 anni la pallavolo e lui mi concede di fare questo ‘master’ in calcio di primo livello nella Juve…Con uomini del calibro dell’avvocato Montanaro, di Sant’Albano. E un ricordo particolare lo rivolgo a Cobolli Gigli. Poi nel comitato sportivo, dopo due anni, Blanc ha scelto di accentrare poteri e deleghe e d’accordo con la proprietà mi sono aperto alle offerte degli altri club. Napoli, altri club, poi la signora Sensi e la Roma“. Proprio Blanc è stata la causa principale dell’addio di Montali alla Juventus: “Direttore generale, amministratore delegato, presidente: rispetto chi fa la scelta di accentrare su di sé tutte le responsabilità. Ma è stata una scelta sbagliata, pensava di farcela. Io mi ero reso disponibile per un ruolo più ampio, Blanc ha scelto diversamente. Mi è dispiaciuto. Mi si è aperta la strada per Roma, l’ho battuta”.

RANIERI ‘AVVELENATO’ – E’ di pochi giorni fa la polemica tra il tecnico della Roma e l’amministratore delegato bianconero Blanc riguardo alla scelta di puntare su Poulsen e non su Xabi Alonso voluta, a detta del dirigente juventino, proprio da Ranieri: “La verità su quell’affare la sanno Claudio, Blanc e Secco. Trovo comunque spiacevole che una volta presa la decisione non la si difenda anche dopo e che per difendere se stessi si giochi a scaricare sugli altri. A me piace fare il dirigente per assumere su di me respon­sabilità anche per scelte non mie. Trovo poco elegante fare il contrario. Ora la Juve ha tutto: un Agnelli, la competenza di Marotta, l’esempio di Nedved. Un vero restyling tecnico e manageriale. Il nervo scoperto di Claudio è quell’esonero. Io dissi la mia, poi tutti ci allineammo: ero contrario, la decisione sul futuro di Ranieri andava presa a fine stagione”.

FUTURO E SCUDETTO – Montali è in scadenza di contratto nel 2011, ma bisognerà attendere l’ingresso dei nuovi proprietari per capire se ci sarà ancora spazio per lui nella Roma che verrà: “Adoro questa città: vivo tra Trigoria e le stradine del Ghetto, sotto il Campidoglio. Ho un contratto fino al 2011 e mi godo la stima dei Sensi. Chi verrà giudicherà tutti noi dirigenti, il sottoscritto, Pradè e Conti, per quanto fatto anche e soprattutto in un momento di passaggio delicato come questo. La questione societaria, in piedi da anni, non è mai stata un alibi per nessuno di noi: infatti rieccola là, la Roma a giocarsi un ruolo per la corsa scudetto. Che vincerà chi avrà il coraggio di capire che non c’è più un padrone in serie A: se passiamo bene a Torino, ci siamo nuovamente anche noi”.

Fonte: www.calciomercato.it