RUBRICHE, L’allenatore nel pallone, quarta giornata

ULTIMO AGGIORNAMENTO 12:31

RUBRICHE- Primo turno infrasettimanale alla quarta giornata di campionato e primo appuntamento infrasettimanale con la rubrica di calciomercatoweb.it: l‘allenatore nel pallone. Iniziamo subito sottolineando che in questa giornata non verrà valutato il match Brescia-Roma. Per carità, il signor Ranieri meriterebbe appieno il tapirò Canà infrasettimanale, perchè in realtà è il più attapirato degli allenatori del nostro campionato! L’allenatore della Roma ha ingaggiato un investigatore privato perchè ha capito che c’è una netta cospirazione contro di lui: le scoperte sono state clamorose. Marcello Lippi sarebbe stufo di stare a guardare (lo fa da più di due anni visto che ha SOLO guardato anche il Mondiale) e avrebbe deciso d’impossessarsi della panchina della Roma. Con l’aiuto del vecchio amico di grandi saccheggi Luciano Moggi, sta facendo di tutto per far esonerare Ranieri. Giocatori che lo accusano di essere un catenacciaro, giornalisti che fanno andare a p….. il suo personalissimo self control, arbitri e guardalinee completamente ciechi che neanche nell’era calciopoli, sono opera dei due vecchi volponi del calcio italiano. Ranieri è ormai nevrotico, i suoi tic fanno andare in tilt i suoi giocatori che li scambiano per indicazioni tattiche al limite della razionalità. Mister Ranieri siamo con lei, le esprimiamo tutta la nostra solidarietà  esonerandola da questa simpatica rubrica…ops la voce del verbo esonerare forse non è proprio adatta…

Primo posto: il tapiro Canà infrasettimanale va all‘allenatore del Napoli Walter Mazzarri. Il suo Napoli si presenta al San Paolo “rimbellito” dai complimenti successivi alla trasferta vittoriosa di Marassi con la Sampdoria. Il tecnico napoletano crede di aver trovato il giusto assetto tattico e conferma gli undici che hanno espugnato Genova tralasciando il turn-over. Così il Napoli gioca solo 22′ minuti. Dopo il vantaggio di Cannavaro e il pareggio dell’immortale Pellissier, gli azzurri non ci capiscono più nulla: lo stesso Cannavaro comincia a fare di tutto per far risegnare Pellissier con ripetuti assist e ci riesce consegnando all’attaccante del Chievo il pallone del 3-1. Il migliore in campo sky a fine partita è proprio il fratello dell’ex pallone d’oro: un gol e un assist, oltre a ripetute giocate illuminanti. Brividi…forse un bagno di umiltà dovrebbe farlo tutto il Napoli, Mazzarri compreso…niente turn-over nel turno infrasettimanale…cosa crede di avere degli immortali?!…Bè, vedendo Pellissier!!! Non contento a fine partita, invece di andare a prendere a calci nel sedere i suoi giocatori e sputare in aria per poi mettersi sotto a raccoglierla con la faccia, cosa fa Mazzarri?Se la prende con l’operato dell’arbitro…vada a guardarsi Brescia-Roma e poi abbia il coraggio di lamentarsi!!!!

Secondo posto: al secondo gradino del podio si piazza Giampiero Ventura, allenatore del Bari. I pugliesi vanno a San Siro ad affrontare la capolista Inter e dopo 20 secondi fanno vedere quanto è bravo il suo allenatore a fargli provare gli schemi in allenamento: parte il calcio d’inizio, palla indietro per Donati che allarga a sinistra per Parisi che di prima la gioca lungo linea per Ghezzal che ha fatto il “vai e vieni incontro”, palla di prima in mezzo per Barreto che fa il velo e si butta nello spazio creato da Ghezzal, Kutuzov serve il brasiliano che con un gioco di prestigio fa passare la palla tra Maicon e Lucio e mette Ghezzal in condizione di arrivare sul fondo, palla al rimorchio per l’arrembante Almiron che esplode il destro: palo pieno. Tutto palla a terra e di prima: stupendo! Ecco il commento di Ventura a fine partita:”Abbiamo giocato 1 minuto”. No, no signor Ventura, avete giocato 20 secondi!!! I restanti 89 minuti e 40 secondi sono un arrembaggio alla porta di Gillet, Eto’o si trasforma nel leone del Camerun, quello che ogni mattina deve correre più della gazzella per sopravvivere, con la differenza che lo fa con la palla tra i piedi, Milito ritrova il gol dopo 4 mesi, in mezzo non ci capisce più niente nessuno, nemmeno Almiron che ha lasciato tutte le sue energie in quel destro dopo venti secondi. Risultato?! 4 polpettine alle spalle di Gillet e tutti a casa.

il ghigno di Ventura al palo di Almiron
la faccia di Ventura a fine partita

Terzo posto: al gradino del podio più basso si presenta Gigi Del Neri, allenatore della Juventus. Nel posticipo del turno infrasettimanale la Juventus revolution si presenta con la stessa formazione che ha incantato a Udine. All’Olimpico, però, ad incantare sono le giocate di Pastore ed Ilicic, i due giocatori del Palermo che hanno fatto crollare gli entusiasmi post Udine di tutta la Juventus. Il 4-4-2 di Del Neri è surclassato dall’albero di natale di Rossi: Mediano basso, due incontristi a contrastare Melo e Marchisio, e due trequartisti tra le linee che i giocatori della Juve non vedono mai. La settimana scorsa ho partecipato alla prima lezione del corso di primo livello per allenatori e mi hanno detto: il 4-4-2 è l’antichità del calcio e viene messo in difficoltà dai moderni moduli di gioco, fatto di registi bassi davanti la difesa e trequartisti che stanno tra le linee di centrocampo e difesa, col 4-4-2 praticamente immarcabili. Gigi Del Neri dovrebbe partecipare a questo corso! La Juve sembra apparentemente attaccare, ma in realtà gli unici pericoli alla porta di Sirigu vengono da un destro da 40 metri di Del Piero, miglior bianconero in campo inspiegabilmente sostituito dopo 60′, e qualche colpo di testa di Amauri nella ripresa. Per il resto il Palermo quando riparte fa impressione, Pastore insegna il tango argentino a tutti i giocatori della Juve che gli si presentano davanti, Cassani corre come un forsennato su e giu per la fascia, Ilicic si diverte nel buco tra centrocampo e difesa e Bovo si traveste da Miccoli nel finale con una bordata su punizione da 30 metri: 3-1, con inutile gol di Iaquinta nel finale e Del Neri a studiare a Coverciano.

Classifica quarta giornata:

1°posto: Ranieri (Roma) 8 punti, un tapiro Canà ed esonerato nella quarta giornata odierna…ops chiedo scusa al mister, ho usato di nuovo quel verbaccio.

2°posto: Mazzarri (Napoli), De Canio (Lecce), Guidolin (Udinese) 7 punti e un tapiro Canà a testa.

5°posto: Del Neri (Juventus) 4 punti.

6°posto: Mihajlovic (Fiorentina), Allegri (Milan), Ventura (Bari) 3 punti.

10°posto: Rossi (Palermo), Gasperini (Genoa), Reja (Lazio) 1 punto.

N.b. Se alla fine dell’anno ci saranno allenatori a pari merito vincerà chi ha in cascina più Tapiri Canà.

P.s. Siccome siamo già in odore di panchine traballanti, mettiamo una nuova regola per non escludere gli allenatori esonerati. Chi verrà sollevato dall’incarico otterrà i punti corrispondenti alle mancanti giornate di campionato. Se per esempio Ranieri perde domani sera con l’Inter e viene esonerato otterrà 33 punti in classifica, cioè le partite mancanti dopo quella con l’Inter alla fine del campionato…cBIP, perchè proprio quest’esempio, chiedo ulteriormente scusa al mister!