NEWS MILAN, La storia di Robinho: campione dentro o fuori dal campo?

ULTIMO AGGIORNAMENTO 20:40

NEWS MILAN- Che sia un personaggio esilarante lo si capisce solo a guardarlo in faccia, la classica da bambino “vivace”, come dicono i professori ai genitori quando vogliono descrivere l’alunno che in realtà è una peste. Robson de Souza, meglio conosciuto come Robinho, è nato in una favela di Sao Vicente il 25 gennaio 1984 ed ha vissuto nella povertà fino all’età di 15 anni quando un certo Pelè lo vede giocare per strada e lo porta al Santos. Quando ha 20 anni gli rapiscono la madre e la rilasciano dopo un riscatto di 83 mila dollari, questo per far capire l’ambiente in cui è cresciuto. Nel 2005 mette gli occhi su di lui il Real Madrid, lui pur di andarci sciopera contro il Santos per farsi vendere alle merengues e riesce nel suo intento. Dopo il primo anno da titolare arriva sulla panchina Fabio Capello che lo trascura in panchina perchè il brasilano si fa notare per le bravate della sua vita notturna. Quasi tutti ricorderanno la vicenda del festino a luci rosse del 2007, quando dopo una partita nella seleçao brasiliana a Rio de Janeiro, Robinho avrebbe chiesto a un buttafuori ben 40 preservativi. L’anno dopo viene venduto al Manchester City, dove di certo non brilla calcisticamente e viene accusato di stupro a Leeds, arrestato e rilasciato su cauzione. Il giorno del suo compleanno scappa a Rio per festeggiare senza il permesso del City, è la rottura definitiva. A Gennaio viene dato in prestito al Santos e nell’ultimo scorcio di mercato estivo venduto definitivamente al Milan per 18 milioni di euro. Speriamo per i rossoneri che si metta la testa a posto…