Mondiali 2010, Nazionale: le prime parole dall’Italia

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:50

FIUMICINO (Roma) – Parte della delegazione azzurra al rientro dal Sudafrica è sbarcata aFiumicino, parte si è rimessa in volo per Milano Malpensa. Di seguito sensazioni ed impressioni di alcuni dei protagonisti del flop Mondiale.

LIPPI – “Ho finito con le dichiarazioni. Il viaggio? È andato bene. Buone vacanze“.

QUAGLIARELLA – “Abbiamo già chiesto scusa, abbiamo fatto tutti mea culpa. Avrei preferito passare il turno piuttosto che giocare bene”.

MONTOLIVO – “Non ho ancora rivisto in tv le immagini della partita persa a Johannesburg contro la Slovacchia, ma nella mia testa l’ho rivissuta tante volte come una specie di incubo. Eravamo come ipnotizzati, di fronte ai nostri avversari, bloccati, una cosa davvero incredibile. Siamo distrutti, il rammarico è enorme: più passa il tempo e più ci rendiamo conto dell’occasione che abbiamo buttato via, e dispiace. L’affetto della gente non l’abbiamo mai messo in dubbio: dispiace non aver potuto dare ulteriori soddisfazioni. Prandelli? È ancora presto, ancora scotta l’esperienza appena passata: per il futuro ci penseremo”.

BONUCCI – “La delusione è forte, non tanto per non aver giocato quanto la conclusione così affrettata dell’avventura. Ero a disposizione del mister che ha ritenute giuste altre scelte: su questo nulla da commentare. Purtroppo è andata male sia del punto di vista personale che della squadra, soprattutto. Ora torno a casa un paio di giorni, poi vado in vacanza. Dopo un anno così tirato ho bisogno di pausa per ricaricarmi bene per il prossimo anno. In futuro per me penso ci possano essere in nazionale chance in piu e penso questo sia stato solo un punto di partenza e non di arrivo. Se ci aspettavamo contestazioni in più? Un po’ di apprensione per l’arrivo c’era ma era anche giusto che i tifosi sfogassero la delusione: è andata male ma noi ci abbiamo messo sempre il massimo in tutto”.