Mondiali 2010, Dunga: “Bel Brasile, ma quanto picchiavano…”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 9:46

JOHANNESBURG (Sudafrica) – “Ho visto un buon Brasile: contro la Corea del Nord ci aveva condizionato l’emozione dell’esordio, stavolta è andata molto meglio, contro una squadra molto dotata fisicamente, contro cui abbiamo dovuto tirare fuori la nostra abilità tecnica, facendo sempre circolare il pallone”. Questa l’analisi rilasciata a fine partita dal ct del Brasile, Carlos Dunga. La vittoria sulla Costa d’Avorio ha fatto tornare il sereno in casa verdeoro dopo gli errori e le difficoltà mostrate nella gara contro gli asiatici, anche se a preoccupare questa volta sono l’espulsione di Kakà e i troppi duri falli degli avversari: “Ad essere espulso è stato Kakà, ma vorrei far notare che a picchiare non erano i nostri ma quelli della Costa d’Avorio. Io mi raccomando sempre con i miei giocatori, dicendo loro che le partite si cominciano e si finiscono in undici e che dobbiamo pensare solo a giocare al calcio viste le qualità che abbiamo. Stavolta non è successo, ma non la trovo giusto. Rischio di perdere Elano per la sfida con il Portogallo, e anche se ottime alternative come Ramires e Dani Alves, non è una cosa che mi rende felice. Luis Fabiano? Mi fa molto piacere che si sia sbloccato”.