Inter, Mourinho rivela: “Allenerò il Real, prima o poi…”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 14:31
Josè Mourinho

Ufficialmente Josè Mourinho è in silenzio stampa, ma in un modo o nell’altro le parole del portoghese rilasciate ora in uan conferenza stampa ora in un’intervista rimbalzano da un capo all’altro del mondo. E il bel faccione dell’interista  con il suo occhietto furbo campeggia sulle tv e sui giornali. Tutti a parlare del futuro del lusitano: gli interisti lo vorrebbero trattenere a vita alla pinetina, i madridisti lo sognano e sono convinti che sarà lui, lo Special One, a guidare la prossima stagione i galacticos. Quello che è certo è che il progetto di vita di Mourinho è vincente e speciale. Il portoghese vuole fare qualcosa di storico, qualcosa che nessuno abbia mai fatto prima, qualcosa che renda il suo nome leggendario. Cosa? Vincere in ogni Paese europeo. Lo ha fatto in Portogallo, in Inghilterra, lo sta facendo in Italia, lo farà in Spagna. Dopodiché si misurerà con la panchina della Nazionale lusitana. Tutto è già scritto. L’unica domanda che rimane è: quando succederà tutto cio? per gli spagnoli a breve. Mourinho invece non detta tempi. “Quello che scrivono e cioè che ho un piede mezzo in Spagna e mezzo qui a Milano è falso – ha detto il tecnico nerazzurro in una lunga intervista escusiva a Panorama in edicola da domani -. Prima o poi allenerò il Real Madrid. Ho allenato una grande in Inghilterra. Alleno una grande in Italia, allenerò una grande in Spagna. Ho vinto tutto in tre paesi, non mi manca niente. Però mi fa ridere quando sento alcuni presidenti che mi paragonano ai loro allenatori che non hanno vinto neanche una coppa di Toscana o Reggio Calabria”. L’allenatore dell’Inter dice che c’è una cosa che non gli piace dell’Italia: “L’ipocrisia del calcio. Gente che viene da me, mi dà una pacca sulla spalla, mi fa un sorriso e mi dice: ‘Sei il migliore, sei un grande, avanti cosi’. Poi appena possono mi attaccano. Mi chiedono addirittura un autografo, una foto con loro e poi cambiano di colpo. A me non piace tutto questo”.